0.1 instigaçion, instigation, instigatione, instigazione, instigazioni, istigation, istigatione, istigazione, istigazioni, istighazione, stigazione.
0.2 Lat. tardo instigatio, instigationem (DELI 2 s.v. istigare).
0.3 Stat. sen., 1305: 1 [6].
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1305; Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Stat. lucch., XIV pm.
In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).
In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342.
0.5 Locuz. e fras. a istigazione 1.1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Con valore gen. neg.:] atto di persuadere qno, di indurre a compiere una det. azione o ad assumere un certo comportamento. 1.1 A istigazione: per sollecitazione.
0.8 Cosimo Burgassi 15.06.2016.
1 [Con valore gen. neg.:] atto di persuadere qno, di indurre a compiere una det. azione o ad assumere un certo comportamento.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 5, pag. 288.6: Chi dirà di Cammillo, bandeggiato e cacciato in essilio, essere venuto a liberare Roma contra li suoi nimici, e dopo la sua liberazione spontaneamente essere ritornato in essilio per non offendere la senatoria autoritade, sanza divina instigazione?
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 4, par. 3, pag. 22.8: Aristotile il sovrano filosafo nel primo suo libro di Puliticha, nel primo chapitolo, dicie che «tutti uomini son portati a quella secondo la ruddura di natura» cioè a ddire che tutti uomini disiderano secondo l'istighazione e movimenti di natura comunità civile.
- [Con connotazione neg.].
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 289.21: Commenda san Domenico, cominciando prima come la provisione divina volle provedere alla Chiesa sua, la quale per predicazioni ed instigazioni delli Eretici era molto oscura e maculata, e come la provide di due campioni.
[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 49-66, pag. 425.16: per sè medesma può bene demeritare l'anima per le suoe pure naturali potenzie, benchè a ciò aiutino le suggestioni diaboliche, e le istigazioni del mondo e de la carne, alcuna volta o tutte le più volte.
[5] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 29, pag. 104.6: Ma, con ciò fussi cosa che nessuna instigazione e miseria la amazzassi, e se alcuna cosa le fussi adomandata, questa medesima fussi ancora ricercata...
- [Con rif. al diavolo].
[6] Stat. sen., 1305, cap. 55, pag. 75.8: E se adevenisse (la quale cosa rimova Dio) che alcuno de li frati del detto Spedale per diabolica instigazione e tentamento commettesse alcuno peccato o vero delitto...
[7] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 4378, pag. 164: Cossí demorà infin a lo otavo dy / Eustadio, segondo con vuy aldý, / Che llo inperador mandà per lu, / Che indusar non volsse plu / Per lla mala instigaçion / Dello falsso inemigo fellon.
[8] Stat. assis., 1329, cap. 7, pag. 168.33: Ordenamo e dicemo che qualunqua della fraterneta nostra per istigatione del diavolo mortalmente peccarà...
[9] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 41, vol. 2, pag. 49.20: Lo quarto modo si è quando per istigazione del nemico pensiamo la loro [[scil. delle creature]] bellezza, utilità, e dolcezza con amor lascivo, e cupido.
[10] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 122, par. 1, vol. 2, pag. 174.7: Acioké alcuno per monemento proprio per istigatione diabolica l'arme non piglie overo prenda del comuno e del popolo de Peroscia...
[11] Stat. lucch., XIV pm., pag. 73.34: Et se alcuno dei frati lo quale non si portasse bene et dal suo maestro overo dalli altri frati sarà due volte overo tre correcto overo amonito et per instigatione diabolica non si vorrà admendare et obedire, sia mandato ad noi ad piedi con la carta nella quale si contegna lo suo peccato.
[12] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 16, pag. 37.7: Ma per instigation diabolica ella s'engravedà cum un so servidor e, gramençandose de çò, pensò a cuy ella podesse descrovir lo so secreto.
[13] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 13, pag. 156.11: ogni peccato che si comette in questa vita viene da tre cose principalmente: da Dio, che dispone che così sia per molti rispetti, li quali tutti concorrono a giustizia; secondariamente, viene da diabolica instigazione...
[14] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 20, pag. 120.14: Un giovane molto nobile e delicato venne all'Ordine di santo Francesco; il quale dopo alquanti dì, per istigazione del demonio, cominciò ad avere in tanta abbominazione l'abito che portava, che gli parea portare un sacco vilissimo...
1.1 A istigazione: per sollecitazione.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 44, vol. 2, pag. 348.8: posta giù ogni onta e dispetto, e ogni cruccio nel quale a stigazione altrui fidandosi poco avedutamente erano incorsi...