0.1 perseguetore, perseguiduri, perseguior, perseguitore, perseguitori, persequitore.
0.2 Da perseguire.
0.3 Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Chi agisce sistematicamente in modo da debellare un nemico o qno avvertito come tale (in partic. i fedeli della Chiesa).
0.8 Cosimo Burgassi 22.02.2017.
1 Chi agisce sistematicamente in modo da debellare un nemico o qno avvertito come tale (in partic. i fedeli della Chiesa).
[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 64, pag. 308.38: Voiove recordare, sancto padre, ch'elo se trova scripto che sam Polo, lo quale fo lo maore perseguetore de li christiam chi fose al mondo, ave misericordia da Deo e Christo lo fe' so appostolo.
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 95.158, pag. 444: En lo tempo <de> lo Salvaor / fon li maor perseguior, / con ogni remor e voxe / a dargi morte sum la croxe.
[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 109-123, pag. 704, col. 2.39: L'aguglia prima che flagellò la pianta ... sí significa li predecessuri de Constantino imperadore, li quai imperaduri fono perseguiduri della Chesia de Deo...
[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 271.25: ora essemplifica in persona di santo Stefano orante per li suoi perseguitori colui che si cruccia meno...
[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 35, pag. 411.31: O giovane, stolto perseguitore della nostra potenza, ora se' giunto!
[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 141, vol. 2, pag. 342.13: E per questo modo venne il giudicio d'Iddio improvisamente a quegli della casa da Montefeltro, gli quali erano sempre stati ribelli e perseguitori di santa Chiesa...
[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 64, pag. 109.25: e avanti che divenisse cristiano, fu nelle scienze mondane assai ammaestrato e fu ferventissimo perseguitore de' cristiani.
[8] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 343.2: Oh altissima e profondissima benignità di Dio! il quale, posto in tante pene, afflitto di tanti tormenti, punto di tante parole dure, non s' adira, ma priega per li suoi perseguitori.