RINTOPPO s.m.

0.1 rintoppi, rintoppo.

0.2 Da rintoppare 1.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2 [4].

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.5 Locuz. e fras. di rintoppo 1; di rintoppo a 1.1, 2.1; trovare rintoppo 2

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che sta davanti (a qno), ciò a cui si va incontro. Locuz. avv. Di rintoppo: davanti. 1.1 Locuz. prep. Di rintoppo a (qno): davanti a qno. 2 Ciò che si contrappone all'azione di qno o che costituisce un impedimento; opposizione, ostacolo, barriera. Anche in contesto fig. 2.1 Locuz. prep. Di rintoppo a (qno): contrariamente a (qno).

0.8 Cosimo Burgassi 14.09.2017.

1 Ciò che sta davanti (a qno), ciò a cui si va incontro. Locuz. avv. Di rintoppo: davanti.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 22.39, pag. 246: Indi si mosse e io li tenni doppo / pur per lo giogo in verso un altro spicchio, / che n'era per la strada di rintoppo.

1.1Locuz. prep. Di rintoppo a (qno): davanti a qno.

[1] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 106-117, pag. 579.22: in questo si nota il subito movimento della volontà, e di rintoppo Alli altri; cioè innanzi alli altri demoni...

2 Ciò che si contrappone all'azione di qno o che costituisce un impedimento; opposizione, ostacolo, barriera. Anche in contesto fig.

[1] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), tenz. 1, canz. 1.67, pag. 452: ché contro Amor già non vale rintoppo, / che, cu' istringe, com' più si contende, / sotto di sé più lo legh' e lo prende...

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), I, ott. 62.8, pag. 18: la fama di costei convien che voli / nel fondo chiaro de le tiepide acque, / sí come cosa che poco né troppo / non volle mai che fosse suo rintoppo.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), Prologo, pag. 3.23: Ma l'uomo, o per nigligenzia, o per ignoranza, o per vaghezza di vana dilettanza [[...]] il lascia nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento, che per impeto di contrari venti, o per percossa degli intraversati sassi, o per rintoppo delle rovinose onde [[...]] sanza riparo sì si rompe e fiacca.

- Trovare rintoppo.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 44, pag. 524.18: Alani e quelli di Soavia e Vandali, e con questi molte altre genti, i Franceschi abbattero, il Reno passaro, e assaliro le Gallie, e con grande furore infino a Pireneo vennero rubando. Nel quale luogo trovando rintoppo, e cacciate a tempo, per le provincie d' intorno si sparsero. || Cfr. Orosio, Hist., VII, 40, 3: «cuius obice ad tempus repulsae, per circumiacentes prouincias refunduntur».

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 33.95, vol. 1, pag. 574: Lo pianto stesso lì pianger non lascia, / e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia...

[6] A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.), 53, pag. 18: Pel Casentino non trovò rintoppi / se non di fiumi ch' eran grossi troppi / più ch' esser non soleano, in sette doppi / raddoppiando.

[7] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 33, pag. 480.12: E 'l duoi, idest la lacrima che trova rintoppo, idest resistentia...

[8] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 33, 91-99, pag. 837.10: che truova in su li occhi rintoppo; cioè riscontro delle lagrime che vi sono aggelate...

2.1Locuz. prep. Di rintoppo a (qno): contrariamente a (qno).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 22.112, vol. 1, pag. 375: Alichin non si tenne e, di rintoppo / a li altri, disse a lui: «Se tu ti cali, / io non ti verrò dietro di gualoppo, / ma batterò sovra la pece l'ali.