0.1 respecta, respetta, respettate; f: respettando, rispettando, rispettati.
0.2 Lat. respectare (DELI 2 s.v. rispettare).
0.3 Stat. pis./sard., a. 1327: 1.
0.4 In testi tosc.: F Boccaccio, Amorosa Visione (red. B), c. 1342.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Doc. ven., 1374 (2).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Avere davanti agli occhi, osservare. Fig. Porre mente, pensare (a qsa). [In partic.:] assumere come metro di paragone o giudizio, calcolare. 2 Trattare con riguardo, tenere in grande considerazione, onorare.
0.8 Cosimo Burgassi 14.09.2017.
1 Avere davanti agli occhi, osservare. Fig. Porre mente, pensare (a qsa). [In partic.:] assumere come metro di paragone o giudizio, calcolare.
[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 9, pag. 22.13: et da lib(b)r(e) .xxv. in su, di qualu[n]qua quantitade fosse, possa (e) debbiano tollere infine in soldi tre tanto, respecta la qua(n)tità del facto (e) della co(n)dicioni, sì che no(n) passe lo decto salario più che soldi tre tanto, (e) no(n) pió.
[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 5, 43-54, pag. 117, col. 1.4: Due cose, çoè quel de che è la possibilitade. Questa ultima, çoè s'è possibelle, com'è ditto. Et intorno di lei, çoè eo parla' precisamente che no se pò despensare né commutare sempre respettando a questa possibillitade.
[3] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 24.12, pag. 40: ch'io veggio ch'ogn'om quasi la compagna / over sua moglie estima esser perfetta / e tuto segue e vuol ch'a lei diletta, / e nulla mai a questo ben respetta, / e sempre al suo Segnor si piagne e lagna, / lodando le altrui biave in la campagna.
[4] Doc. ven., 1374 (2), pag. 145.16: elli vi dona ducati VC, li quali avengna che sia piçolo dono respettando ala vostra nobilitade, niente de meno non respettate, se vi piase, alo presio delo dono, ma ali animi et affetti deli Ragusei, chi son et serà a voi de ço perpetualmente obligati et a tuti li vostri.
[5] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 2.123, pag. 42: Elli era sagio e d'intelletto fino / e molto li piacea servire altrui, / non respettando grande o picolino. || Corpus OVI.
2 Trattare con riguardo, tenere in grande considerazione, onorare.
[1] F Boccaccio, Amorosa Visione (red. B), c. 1342: E ciaschedun parea pronto ed ardito, / non rispettando 'l picciolo il maggiore, / chi più potea più empieva suo appetito. || Branca, Amorosa visione, p. 257.
[2] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Non tardate o peccatori, 45: Mira poi ne' gran Signori, / Sì temuti e rispettati, / Conti, Regi, Imperadori, / A qual fine son tornati. || Tresatti, p. 412.
[u.r. 19.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]