0.1 reverbera, reverberanno, reverberano, reverberato, reverberatu, reverberi, riverbera, riverberando, riverberano, riverberante, riverberata, riverberava, riverberavano, riverberò.
0.2 Lat. reverberare (DELI 2 s.v. riverberare).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.2.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>.
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Percuotere facendo vibrare. 2 [Detto della luce o di un'immagine:] essere rimandato indietro da una superficie riflettente, riflettere. 2.1 Fig. 2.2 [Detto di una superficie riflettente:] rimandare indietro (la luce o un'immagine).
0.8 Cosimo Burgassi 14.09.2017.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 12, pag. 374.7: gli uccelli, stati taciti nel noioso tempo, con dolci note riverberavano l' aere, e il cielo...
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 8, vol. 2, pag. 178.19: Chicali non respiranu, et per airu connaturali non atractu, non reverberatu cantanu...
2 [Detto della luce o di un'immagine:] essere rimandato indietro da una superficie riflettente, riflettere.
[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 15, 1-15, pag. 284, col. 1.6: Sí come appare in la perspetiva, li radij del sole reverberanno contra 'l celo ad eguale angulo circa 'l centro della terra...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 260.4: Ad isposizione di questa parola, che discrive l' ora del presente tempo, si è da sapere, che come appare nello raguardare nostro, i raggi del Sole reverberano i[n] cielo, della quale reverberazione nasce uno angolo circa il centro della terra...
[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 32.4, pag. 457: in questa vidde la ca' dello dio / armipotente, questa edificata / tutta d' acciaio splendido e pulio, / dal quale era dal sol riverberata / la luce che abborreva il luogo rio...
[4] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 30, pag. 691.4: simile dicie l'altore che queste anime sante specchiandosi in Dio riverberava i· llor medesimi le loro bellezze.
[5] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 717-24], pag. 83r.11: sì como trema lo splendor del sol, quando ello fiere l'acqua et reverbera en muro... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 15, 16-33, pag. 350.15: la prova che si può vedere de la pietra et anco del raggio del Sole ne l'acqua e ne lo specchio, come riverbera a l'opposito...
[7] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 10, pag. 73r.10: ogni dilecto che procede da cosa creata in odio e se pur si dilecta, sia quel dilecto nel creatore reverberato.
2.2[Detto di una superficie riflettente:] rimandare indietro (la luce o un'immagine).
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 15, pag. 104.6: el vetro è corpo trasparente, non ce puote essere reverberatione però ke passa la forma k'è dinançi, lo specchio àne obstaculo del piombo sì ke non passa la forma ke dinançi li è posta (et) però reverbera...
[2] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 30.1, pag. 455.9: per l'acciaio intende la dureza della ostinazione dell'adirato, e questa mostra che sia la copritura della casa, perciò che dice poi che le colonne sono di ferro; e questo acciaio dice che riverberando caccia da sé la luce del sole...