0.1 f: spaurire.
0.2 Da paura con pref. privativo.
0.3 f Cino da Pistoia (ed. Zaccagnini), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Uscire da uno stato di timore e turbamento.
0.8 Cosimo Burgassi 14.09.2017.
1 Uscire da uno stato di timore e turbamento.
[1] f Cino da Pistoia (ed. Zaccagnini), a. 1336 (tosc.), dubb. 2.2, pag. 268: Tanta paura m'è giunta d'Amore / ch'i' non credo giammai spaurire, / nè che in me torni ardire / di parlar mai, sì sono sbigottito. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.