0.1 farsahamon.
0.2 Etimo non accertato.
0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.5 Accento non det.
0.6 N Non si esclude che la forma sia frutto di corruzione testuale; in Serapione, p. 131 si legge: «fasarhe ramon».
0.7 1 [Bot.] Varietà di giglio.
0.8 Elena Artale 28.09.2016.
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 184, pag. 192.18: Dyascorides dixe che del çiyo salvègo se truova un'altra spetia, la qualle fi chiamà farsahamon.