PIAGATO agg.

0.1 chayati, piagate, piagati, piagato, piaghati, piaghato, plagata, plagati, plagato, plagatu.

0.2 V. piagare.

0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Jacopo Passavanti, Tratt. umiltà , c. 1355 (fior.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.

0.7 1 Che presenta lesioni sul corpo. 2 Fig. Afflitto da sofferenze amorose. 3 Fig. Che ha una condotta ambigua, viziata.

0.8 Marcella Lacanale 07.11.2018.

1 Che presenta lesioni sul corpo.

[1] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 28, pag. 152.26: Kistu conti, standu vivu, avia avutu grandj malj de la pulagra, jn tantu ki illu avia li manu e li pedi sì plagati, ki multa magagna sì nde essìa...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 222, pag. 267.18: In più luogora aveano li corpi feriti e piaghati, che tutta l'erba, che verde era sotto a lloro, era tutta tenta e vermeglia di lor sangue.

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 54, pag. 127.10: Dio andò e percosse Iob d'una pessima malattia. Ed era sì piagato, che dalla pianta de' piedi fino al capo era pieno di malori...

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 118bis, pag. 248.18: Et poi so' li sinna d(e) la d(ic)ta infe(r)mitate, q(ua)n la leng(u)a è plagata et limusa...

- [Con rif. a Cristo crocifisso].

[5] Poes. an. urbin., XIII, 10.40, pag. 558: Fillo mio sença peccato, / trista, veiote plagato / capo, mano, pedi e llato...

[6] Jacopo Passavanti, Tratt. umiltà , c. 1355 (fior.), cap. 4, pag. 256.9: Non ischifò la vilissima morte della croce, dove salì ignudo, assetato, fragellato, piagato...

2 Fig. Afflitto da sofferenze amorose.

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 1.14, pag. 451: Di sì forte valor lo colpo venne / che gli occhi no 'l ritenner di neente, / ma passò dentr'al cor, che lo sostenne / e sentési plagato duramente...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 65.11: Ma poi che di quindi col piagato cuore partito mi fui, e sospirato ebbi più giorni per la nuova percossa...

3 Fig. Che ha una condotta ambigua, viziata.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 541.4: e di coloro ch'erano piagati ne la mente e corrotti nel corpo, procede onore verginale.