PRESERVARE v.

0.1 perservare, preserva, preservà , preservalo, preservare, preservari, preservarla, preservasse, preservata, preservate, preservati, preservato, preservi, preservò, priservi, proservate, proservati.

0.2 Lat. tardo praeservare (DELI 2 s.v. preservare).

0.3 Lett. lucch., 1300 (5): 2.

0.4 In testi tosc.: Lett. lucch., 1300 (5); Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).

In testi sett.: Framm. Milione, XIV pm. (emil.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Lett. napol., 1356.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Proteggere da qsa di neg.; salvaguardare. 1.1 Rendere immune (dal peccato). 2 Conservare, mantenere (in part. qsa di pos.).

0.8 Irene Falini 28.09.2017.

1Proteggere da qsa di neg.; salvaguardare.

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 37, pag. 170.23: Medicina preservativa è il matrimonio, che preserva e guarda l' uomo debole, che non caggia in peccato di fornicazione.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 8, vol. 1, pag. 144.15: lur preservau da imbrussinarssi li lur mani di lu iustu sangui di li preturi.

[3] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 20, pag. 515.30: colui che fa quello sacrificio prega l'idolo che li priservi e guardi lo soe fijolo.

[4] Lett. napol., 1356, 6, pag. 130.17: che sempre toa p(erson)a p(re)s(er)vi da ognie obligat(i)o(n)e p(er) che de(v)venesse no(n) libera.

1.1Rendere immune (dal peccato).

[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 7, pag. 166.16: la Vergine Maria fu preservata dal peccato originale...

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 37, pag. 236.23: Qual'è maggior grazia: o essere preservato dal peccato, o essere rilevato dal peccato? Magior grazia è essere preservato...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 11, 1-21, pag. 253.17: la grazia di Dio [[...]] li preservi dal male et aiutili nel bene...

- Sost.

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 7, pag. 169.18: accresce d' onore e di dignità alla Madre di Dio l' essere preservata dal peccato originale...

2Conservare, mantenere (in part. qsa di pos.).

[1] Lett. lucch., 1300 (5), pag. 106.19: P(re)ghiamo Deo che dia loro grasia di bene aoperare sì che buona fermessa di patti possa ess(e)re (e) p(er)s(er)vare trallo rei di Fra(n)cia (e) similia(n)te i(n) I(n)griterra.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 11, par. 5, pag. 59.33: principare e ssingnoreggiare secondo la leggie preservata...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 153.15: Cristu kista sua mortalitati non avissi vulutu per voluntati divina et doti di gloria et gracia preservari...

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 352, pag. 390.34: la goma [[...]] ha vertù de preservare li corpi morti, perché ella consuma la humiditè superflua, no façando nocumento a li membri radicale.

[5] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 48, comp. 72.1, pag. 172: Bella zogliosa preserva puricia.