ZOLFANELLO s.m.

0.1 çolfanegli, solfanelli, solfanello, zolfanelli, zolfanello.

0.2 Da solfano 1.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Doc. fior., 1360-63.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sorta di bastoncino intinto nello zolfo utilizzato per accendere il fuoco.

0.8 Arianna Casu 30.10.2019.

1 Sorta di bastoncino intinto nello zolfo utilizzato per accendere il fuoco.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 286.3: ma per amore di ciò movendola [[la cenere]] col solfanello, ritrova le spente fiamme e il lume che fu imprima ritorna...

[2] Doc. fior., 1360-63, pag. 7.20: pagai per çolfanegli, comperò Agnolo, d. iiij.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 42, terz. 21, vol. 2, pag. 201: e nelle case lor senza rappello / accese un fuoco artato di sua mano, / al qual non bisognò poi zolfanello...

[4] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), V, ott. 43.4, pag. 242: Dall' altra parte Annichin di Mongardo, / con dumilia barbute a suo pennello, / d' altrui mandato, sanza alcun riguardo / adoperava l' esca, e 'l zolfanello.

- [Inteso come oggetto di poco valore].

[5] Esopo tosc., p. 1388, cap. 36, pag. 173.6: e gli usati di vestire panni d'apparenza ritornano a vestire panni di bigiello, e l'ornate botteghe di grosse mercatantie ritornano in pentole e zolfanelli e simiglianti cose.

- [In contesto fig. per descrivere una situazione ostile].

[6] Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-padano), 69.33, pag. 345: Però tazza chi dé taxere, / per volere pro e no danno, / ché anguano e tuta fiada / fo e serà derada / de solfanelli / e de quadrelli da balestre.