TRAPIANTARE v.

0.1 transpiantata, trapiantare, trapiantata, trapiantati, trapiantato, traspianta, traspiantando, traspiantandola, traspiantano, traspiantansi, traspiantar, traspiantare, traspiantarla, traspiantarle, traspiantarli, traspiantarsi, traspiantasi, traspiantasse, traspiantato, traspianterà , traspianterai, traspianteremo, traspianti, traspiantiamo, traspiantino, trasplantato.

0.2 Lat. tardo transplantare (DEI s.v. trapiantare, accostato ai verbi con pref. tra-).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.).

In testi sett.: Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.).

0.6 N Si trattano congiuntamente, considerata la piena corrispondenza semantica, i tipi trapiantare e traspiantare.

0.7 1 [Agr.] Estrarre una pianta dal terreno con le radici per ripiantarla in un altro luogo. 2 Estens. Conficcare qno nella terra in modo che una parte vi resti inserita e l'altra ne sporga. 3 Insediarsi di luogo in luogo (detto dell'eresia).

0.8 Silvia Litterio 22.12.2016.

1 [Agr.] Estrarre una pianta dal terreno con le radici per ripiantarla in un altro luogo.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 63, pag. 306.1: [8] Et a(n)ke disse Seneca: «No(n) puote crescere la pianta ke pur si traspianta di luogo i(n) luogo».

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 24, pag. 189.27: La sesta cosa, per la quale è riprensibile l' indugio, dico, che sono alcune cose, le quali, se passare si lascia il tempo, nel quale si deono fare, non si facciano; non se ne puote mai far nulla. E tali sono, verbi grazia, il trapiantare arbori, dirizzare verghe, domare animali...

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 17, pag. 72.17: Dilettasi, quando si traspianta, in avere fossa addentro secondo che richiede la grandezza della pianta.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 10, pag. 94.3: Anco è un altro modo d'affrettare il traspiantare la vite dell' arbusto.

[5] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 635, pag. 140: Guarda poi quando el te pare / Che li muri sien da trapiantare.

[6] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 133.31: E disse ancora Aristotile, che quell'arbore che si pianta, o si svelle dalla nata radice, o che vi pullula, o che si lieva dal pedale o da' rami, o nato dal seme, tutti da un luogo ad altro si trasportano, ovvero traspongono: e questo propriamente non piantare, ma traspiantare s'appella.

2 Estens. Conficcare qno nella terra in modo che una parte vi resti inserita e l'altra ne sporga.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 7.26, pag. 65: Ne la terza dispon tutti coloro / con la testa di sotto trapiantati, / che symonia commisero con l'oro.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 16, vol. 2, pag. 275.13: perchè una fallì, viva fu trapiantata.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 19, 46-57, pag. 500.2: assassino è colui che uccide altrui per danari, et è comunemente condannato in ogni luogo del mondo a tal pena; cioè trapiantato in terra.

3Insediarsi di luogo in luogo (detto dell'eresia).

[1] f Felice da Massa Marittima, , a. 1386: La Maiestà divina, giusta e santa / mostrò una dolente maraviglia / (e fu nel mille trecento cinquanta) / di questa fiera [l'eresia] che multi ne piglia, / la qual nell'universo si trapianta: / beato è quel che da lei si sconsiglia. || GDLI s.v. trapiantare.