0.1 onusti; f: onustissima, onusto.
0.2 Lat. onustus (DELI 2 s.v. onusto).
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Boccaccio.
0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Caricato (di un peso). 1.1 [Rif. a un organo interno:] eccessivamente pieno (di un liquido). 1.2 Fig. Saziato (di un cibo).
0.8 Aurelio Malandrino 24.04.2018.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 92.6, pag. 324: dietro al carro faceva venire / di preda onusti i suoi commilitoni...
[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 2, 92.6, pag. 324.1: [onusti]: carichi.
1.1 [Rif. a un organo interno:] eccessivamente pieno (di un liquido).
[1] f Libro della cura delle malattie: Sentono la forcella onustissima di bile, e di pituita. || Crusca (4) s.v. onustissimo.
1.2 Fig. Saziato (di un cibo).
[1] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Iesu nostro Amatore, 55: Ebriato et onusto / Di manna salutare. || Tresatti, p. 682.