PASCUO (1) s.m.

0.1 pascue, pascui, pascuo.

0.2 Lat. pascuum(DEI s.v. pascuo).

0.3 Stat. sen., c. 1303: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., c. 1303.

In testi sett.: Framm. Milione, XIV pm. (emil.).

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1351-60, [1360].

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che pascolo. 1.1 Foraggio (di animali).

0.8 Aurelio Malandrino 08.04.2019.

1 Lo stesso che pascolo.

[1] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 26, pag. 520.4: Li Tartari abitavano in le contrade de tramuntana, in le quai contrade è grandeniseme planure in le quai no era habitacioni de citadi e de castelle, se no ch'el li era boni pascui e grandi flumi et aque asai.

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 27, pag. 592.41: per la presente constitutione cassemmo et irritemmo tutte le venditione, locatione, infeudatione, alienatione e ciascune concessione facte per alcun modo a pocho tempo o a no poco, de le ragione delle terre, di boschi, di molini, di pascui, de le case, di passagi, di ponti, [[...]] e de tutte le altre cose pertinente alla dicta Romana Ghiesia...

[3] Doc. perug., 1351-60, [1360], pag. 15.18: Vendase el legname pascue bosche pasture prate, e tucte e singole altre fructe pendente e provenente de la selva de Monte Malbe...

1.1Foraggio (di animali).

[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 87, pag. 133.10: qualunque persona comprasse, o ver comprar volesse pastura nel Padule predetto, [[...]] sie tenuto et debia pagare per prezo del pasco al camarlengo de la detta Università V soldi di denari senesi per ciascuna bestia vaccina, per lo tempo per lo quale è ordinato di véndare el decto pascuo o ver pastura. || Se non è da ricondurre a 1.