SCIOCCHEGGIARE v.

0.1 iscioccheggia, isciocheggi, scioccheggiar; f: scioccheggi.

0.2 Da sciocco.

0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

N Att. nel corpus solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Comportarsi in maniera insensata o puerile.

0.8 Aurelio Malandrino 02.07.2018.

1Comportarsi in maniera insensata o puerile.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 5.23, pag. 201: Se vanità terrena non t' avvezza / A male scioccheggiar, uom che col volto / In su domandi la celeste altezza...

[2] A. Pucci, Tre sonetti, 1362 (fior.), Quando 'l fanciul, 1, pag. 258: Quando 'l fanciul piccolino iscioccheggia / correggil colla scopa e con parole...

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 421.16: Rispondimi, o uomo - dice questo dottore - il quale più che non bisogna vuo' sapere, e più che dire non si può isciocheggi.

[4] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXIII, cap. 4, pag. 912.35: quando egli mettendosi inanzi agli altri, dispregia la multitudine degli anni di coloro, dimostra egli bene quanto egli puerilmente scioccheggi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.