0.1 isciocchezza, isscocchessa, schiocchezza, scioccheza, scioccheze, sciocchezza, sciocchezze, sciochezza, socheça, socheçça, socheza, sochezza.
0.2 Da sciocco.
0.3 Lett. lucch., 1301 (3): 3.
0.4 In testi tosc.: Lett. lucch., 1301 (3); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.).
0.7 1 Mancanza di sale. 2 Mancanza di intelligenza e avvedutezza; incapacità di giudicare rettamente. 2.1 [Personificata]. 2.2 Condizione di ottenebramento mentale. 3 Azione o opinione che rivela mancanza di intelligenza e avvedutezza o incapacità di giudicare rettamente. 3.1 [In ambito relig., con rif. a chi non segue i precetti della religione cristiana]. 3.2 [In partic.:] comportamento frivolo. 4 Cosa insensata o di nessuna importanza. 4.1 Caratteristica di essere insensato.
0.8 Aurelio Malandrino 05.07.2018.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 192, pag. 484.1: Buonamico lasciò quella pentola nella sua sciocchezza.
2 Mancanza di intelligenza e avvedutezza; incapacità di giudicare rettamente.
[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 95.37: apprendi come tu dei Iddio amare dolcemente, saviamente, e fortemente; saviamente che tu non sii ingannato per isciocchezza...
[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 21, pag. 49.32: Il duca di sciocchezza e di temerità pari a Centenio, ma non da agguagliare a lui d' animo [[...]] si fuggì...
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 10, pag. 579.6: Salabaetto [[...]] dolente oltre modo seco medesimo la sua sciocchezza piagnea.
[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 437.2, pag. 262: Monna Furïa e monna Violenza / monna Inconstantia e monna Socheza / cum sua çente cavalcavano a freça...
2.2 Condizione di ottenebramento mentale.
[1] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 37.2, pag. 61: Non è ben stolto chi lassa menarsi / a tal socheza e bestïal folia, / ch'el beva il vino, il senno e la bailia, / e lassi como un fantinello farsi?
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 14, pag. 32.3: Ma se quella sciocchezza, nella quale io ti conosco caduta, ti si conviene, se in quel senno fossi nel quale già fosti, a te sola il lascerei a pensare...
2.2.1 [In ambito relig., con rif. a chi non segue i precetti della religione cristiana].
[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 63, pag. 147.7: qui faremo fine alle sceleritati di Iove e verremo alla sciocchezza di coloro, che l'adorarono per summo iddio.
3 Fig. Azione o opinione che rivela mancanza di intelligenza e avvedutezza o incapacità di giudicare rettamente.
[1] Lett. lucch., 1301 (3), pag. 135.26: unqua no(n) llo dice(m)mo, (e) ssie p(er)ché no(n) era veritade (e) ssie che sse fosse veritade no(n) sarebbe p(er) alcuno di noi ditto ta(n)ta tracoita(n)sa (e) isscocchessa...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 92, pag. 432.33: Sono persone che non vorrebbono uccidere altrui né farli male egli, ma bene gli gioverebbe s'avesse danno o sciagure temporali [[...]] e non si credono che sia peccato questo: questa è grande sciocchezza, ch'egli è grande peccato.
[3] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 29, vol. 7, pag. 148.8: [43] [[Acab e Sedecia]] feciono sciocchezza in Israel, e hanno commesso adulterio nelle mogli de' loro amici...
3.1 [In ambito relig., con rif. a chi non segue i precetti della religione cristiana].
[1] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.), 24.4, pag. 43: Chi per paura di pene e d' asprezza / ricusa d' esser cavalier di Dio, / servendo al diavol, via peggio li fio; / tal cambio far mi par grande sciocchezza.
[2] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 4.81, pag. 38: come l'è granda socheza / a perdere sì bella alteza, / con de paradixo alegreza, / per un poco d'umilitade!
[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 104, pag. 627.13: La qual cosa non è solamente scioccheza, ma ancora eresia a credere, che alcuna costellazione possa nelle menti degli uomini porre alcuna necessità...
3.2 [In partic.:] comportamento frivolo.
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 12.6, pag. 72: E' ne sono molte [[scil. donne]], che quando per vezzi, / E tal fiata per una sciochezza, / Ch' àn volglia di vedere / Com' elle sono amate da lor giente...
4 Cosa insensata o di nessuna importanza.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 3, pag. 19.18: con la destra mano corsi al morso lato, [[...]] e senza alcuna piaga trovandolo, quasi rallegrata e sicura, le sciocchezze de' sogni cominciai a deridere...
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 3, pag. 195.36: quantunque a te queste ciance omai non ti stean bene, ti dico io di lei cotanto, che, se mai io ne trovai alcuna di queste sciocchezze schifa, ella è dessa...
4.1Caratteristica di essere insensato.
[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 14, pag. 255.9: Sì dovrebono quelli [[scil. gli occhi]] del cuore aprire a conoscere la vanità delle loro fatiche, la sciocchezza della loro speranza, la viltà della loro impresa...