TRUFFARE v.

0.1 trufa, trufà', truffa, truffando, truffandosi, truffans, truffao, truffar, truffare, truffarono, truffi; f: truffatto. cfr. (0.6 N) truffemini.

0.2 Da truffa.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.).

In testi sett.: Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.6 N Att. anche in forma latineggiante e con il signif. di 'giocare con le armi' (cfr. Ageno, Truffa, p. 50) in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 34, pag. 81.22: «Ferrantino si leva in piede, e mette la mano alla sua, dicendo: - Non truffemini».

0.7 1 Giocare con le parole, scherzare. 1.1 Beffare, schernire, offendere con le parole (qno). 2 Fare chiacchiere volte a ingannare. 2.1 Affermare il falso, mentire. 2.2 [In contesto fig.:] barare. 3 Prendersi gioco di qno, lo stesso che muccare 1. 4 Estens. Esercitare una frode a scopo di lucro.

0.8 Cristiana Di Bonito 22.05.2017.

1.1Giocare con le parole, scherzare.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 28, pag. 199.6: Grifolino d'Arezzo [[...]] disse ad Alberto sanese, che si dilettava co· llui: «I' so fare ciò ch'i' voglio, e per ingegno saprei volare per aria». E ciò disse truffando.

[2] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 176, pag. 257.29: quandu l'omu est in la ecclesia, divi stari et continirsi multu honestamenti et fari honori et reverentia a Deu et a li sancti, perçò ki lu logu est sanctu et est ordinatu per pregari Deu et non per ridiri nì per iugari nì per truffari...

1.2Beffare, schernire, offendere con le parole (qno).

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De lo titulo d(e) lo libro, vol. 1, pag. 218.31: E Sam Jeronimo fo l'income(n)zaor in lo des(er)to. E Sam Jeronimo dixe che quilli se ne fam beffe chi segua(m) lo mondo, ma li s(er)vi e poveri de l'amor de Deo si volem seguir beffe. E lo me payr S(an)c(t)o Jeronimo dixe che lo beffaor serà beffao e llo truffaor serà truffao.

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 159.7, pag. 111: l'omo stulto, açecato et orbo, / cum la verità sì forte s'açufa / che 'l senno altruy vilipende e trufa, / del suo presume d'onni feça torbo.

[3] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 116v-117r, pag. 137.24: Garrio garris... sordide loqui, et est proprie avium, et ponitur pro murmurare, truffare vel iocari.

- Pron. Farsi beffa di qno.

[4] Vita frate Ginepro, XIV ex. (tosc.), cap. 3, pag. 21.12: iscontrossi frate Ginepro con alquanti giovani dissoluti, li quali truffandosi cominciaro a fare grande dissoluzione di frate Ginepro.

2 Fare chiacchiere volte a ingannare.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 97.13, pag. 196: Così vo io mi' abito divisando / Ched i' per lupo non sia conosciuto, / Tutto vad'io le genti divorando; / E, Dio merzé, i' son sì proveduto / Ched i' vo tutto 'l mondo og[g]i truffando, / E sì son santo e produomo tenuto».

[2] ? Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 11.56, vol. 3, pag. 204: E di' ch'ay pecatori / non sien dimandatori / de le nuove follie, / ché le imprendon cosìe, / poi dilectan provare / quel che non savien fare. / Ma faccianli securi / a confessar e puri; / stieno ad intender quegli / né den truffar con egli.

[3] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 116v-117r, pag. 137.19: Gannio is... turpiter loqui, truffare, intendere, mittere, latrare, et proprie vulpium, vel alios fallere...

[4] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 5, vol. 7, pag. 37.10: [31] Li profeti profetarono le bugie e li mentiri, e li sacerdoti sì truffarono colle loro mani, e lo mio popolo hae amato e dilettatosi in cose così fatte...

2.1Affermare il falso, mentire.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 34, pag. 279.21: era così dissoluto in giurare e turbarsi e truffare, che non dava vista di mai devenire ad abito di santa conversazione.

[2] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 39, pag. 265.3: E era sì disoluto in çurà' e in turbà-se e in trufà', ch' elo non mostrava de mai devei' venir a abito de santa conversatium.

2.2 [In contesto fig.:] barare.

[1] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 214.147, pag. 278: Ha zara l'uom cui tocca il mal denaro. / Vuo' tu disparo o paro - o fare a buffa? / Chi ti truffa - due volte caccial via...

3Prendersi gioco di qno, lo stesso che muccare 1.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 24, pag. 373.21: D. dice a V., dubitandosse che costui nol gabasse: «Guarda che non muci», idest truffi, ed è vocabulo francesco: «mucare», idest 'truffare'.

4 Estens. Esercitare una frode a scopo di lucro.

[1] F Lett. comm., 1380-1407 (tosc./sett..), [1384]: Dice Bonisengna che chonoce che detto Lorenzo l'àe truffatto e pure dice che, se chasso li viene, ne renderà a luy il simille. || Frangioni, Milano fine Trecento, p. 45.