NOMATO agg./s.m.

0.1 nomada, nomadi, nomado, nomata, nomate, nomati, nomato nomè.

0.2 V. nomare

0.3 Doc. sen., 1289: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1289; Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Stat. fior., 1334; Lett. sang., 1340; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Provvisto di un nome det. 2 [Rif. a qno o qsa:] indicato con il nome che lo identifica (abche sost.). 3 [Con valore testuale:] già menzionato. 3.1 Stabilito, concordato precedentemente. 3.2 Ricordato in tono elogiativo; celebrato, famoso. 4 [Dir.] Designato in maniera ufficiale; eletto.

0.8 Matteo Luti 16.07.2016.

1 Provvisto di un nome det.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), ball. 9.12, pag. 227: O nome ben seguitato / e onorato - dal fatto, / Domenico degno nomato, / a Domino dato...

[2] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 24, pag. 26.2: E quando fieno al seggio di Roma suti otto Ghirigori - ciò è otto apostolici così nomati - allo nono Ghirigoro sarà quella porta abattuta a terra...

[3] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 301.12: Et metteasi tutto per lo comune in sulla piazza già nomata d'Orto Samichele sì come per inanzi udirete.

[4] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 32, pag. 270.11: fu fatto morire il conte Ugholino lui e' figluoli di fame per lo chomune di Pixa nella torre della Fame, chosì nomata ora da llui e prima nomata Muda...

[5] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 42.5, pag. 291: venne un divo et pingo / de Abaramatia nomè Ioseppo...

2 [Rif. a qno o qsa:] indicato con il nome che lo identifica (anche sost.).

[1] Doc. sen., 1289, pag. 50.4: Et tutte l' altre terre che abo di fuore da le dette terre nomate ne la contrada di sancto Angelo a Tressa et di Cuna et d' Arbiuola, lasso a lo spedale di sancta Maria...

[2] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 1, pag. 287.12: sieno Sensali della detta Arte per uno anno prossimo, [[...]] sì veramente che morendo alcuno de' detti otto nomati, niuno altro Sensale si debbia eleggere...

[3] Lett. sang., 1340, pag. 139.22: i nomati di sopra sono stati questo dì condannati e ànno avuto bando...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 52-66, pag. 209.23: Siquidem avaritia semper odiosos, claros largitas facit. E per tanto mostra che non meritano fama, e però non sono da essere nomati.

3 [Con valore testuale:] già menzionato.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 120.5, pag. 373: per che le tre nomate cose, pare, / le due dottando, fannovi dolere...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 554, pag. 570.20: E poi che la damigella ebbe messo suo amore in Efelenis, dinanzi nomato, ella se ne 'namorò...

[3] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 15, pag. 36.5: lo senescalco de la ragina [[...]] vene paralitico e tremavali tute le membre; e lo prior de la abbadia, nomado de sovra, vene lunatico.

[4] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 265.15: Ma è da saver, ch' el Matamauco de sovra nomado, [non] è quel Malamoco che è ancoi pruovo a Poveia...

3.1 Stabilito, concordato precedentemente.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 177.6, pag. 356: E se lla donna punto s'avedesse / Che quel dolente fosse ravisato / Che troppo largamente l'à donato, / E ch'e' di sua follia si ripentesse, / Allora in presto domandar dovesse / E dir di renderglile a dì nomato...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), Proemio, osservazioni, pag. 69.23: uno giorno nomato tutti gli abitanti dell'Isola di Cicilia volsono i loro animi contro a' Franceschi, e dell'Isola gli cacciarono...

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1, ott. 17.3, pag. 260: Commossi adunque i popoli dintorno, / qual per dovere e qual per amistate, / tutti ad Attene in un nomato giorno / si ragunar...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 235.20: Bene che nelle dette fiere di Campagna scritte qui di sopra e a drieto faccia menzione di termine nomato per Firenze o per Genova, sì si puote fare lo termine più e meno...

3.2 Ricordato in tono elogiativo; celebrato, famoso.

[1] Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.), 10.1.1, pag. 123: Gentil Donzella, di pregio nomata, / degna di laude e di tutto onore, / ché par de voi non fu ancora nata...

[2] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 50.10: et fuvvi morto uno Rinuccio di Pepo, lo quale era prod' uomo et molto nomato, et era Maremmano.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 121-129, pag. 590, col. 2.5: e trovosse essere in questa brigata ser Vanni della Monna lo piú nomado nodaro de bontà c'avesse Pestora.

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 178, pag. 36: Missere Gentile de Sanguero fo gran barone nomato / Poi capitano fo facto; in Aquila fo mandato...

4 [Dir.] Designato in maniera ufficiale; eletto.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 63, vol. 1, pag. 788.6: li offersono da parte del loro Comune di Vinegia [[...]] che renderebbono liberamente certe terre nomate della Schiavonia a ssua volontà...

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 23, terz. 38, vol. 1, pag. 263: ordinaron dodici Priori, / [...] ed un Gonfalonier della giustizia; / sicchè in tutto eran tredici nomati / per gli due mesi a sì fatta grandizia.