STRAPARLARE v.

0.1 straparlato, strappallo.

0.2 Da parlare.

0.3 Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (06a), XIV-XV (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Parlare a sproposito.

0.8 Francesca Cresci 14.01.2020.

1 Parlare a sproposito.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 132.31: Dal dì ch'io naqui fin ora presente / a tutte guise son servulo stato / di questo Amor ingrato / et a cui l'uom che serve in terra pesca; / però strappallo, e dico a tutte gente: / "chiudete gli ochi a l'amo inzucarato, / ch'à già tanti pigliato / et ancor più che mai piglia et invesca!".

[2] Bibbia (06a), XIV-XV (tosc.), Ecli 14, vol. 6, pag. 216.6: [1] Beato l' uomo il quale non ha straparlato per le parole della bocca sua, e non è stimolato nella tristizia del peccato.