NEMBO s.m.

0.1 nembo, nenbi, nenbo, nimbi.

0.2 Lat. nimbus (DELI 2 s.v. nembo).

0.3 Scritti spirituali ven., XIII: 1 [4].

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Nube di colore scuro. 1.1 Meton. Pioggia. 1.2 Estens. Massa di oggetti che si librano o si diffondono nell'aria.

0.8 Claudia Bassani 22.10.2018.

1 Nube di colore scuro.

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 91.4: como disse lo libro de propietade, che lo fòllgaro de lo tron e da li nenbi e da li sioni e da lle fortune e sì li deschaça de li legni e dale nave.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 30.3, pag. 454: sotto i cieli iberni, / da tempesta continua agitati, / dove schiere di nimbi sempiterni / da' venti or qua e or là trasmutati / in varii luoghi ne' guazzosi verni, / e d' acqua globi per freddo agroppati / gittati sono...

[3] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 30.3, pag. 456.36: [nimbi]: nuvoli.

- [Rif. alla caligine infernale].

[4] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 152.8: vu ne podevi far nesun bene k' eli ve valese a salvation, ke tuti andava a lo nembo de l' inferno in quela scura preson.

1.1 Meton. Pioggia.

[1] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Lc 12, vol. 9, pag. 380.21: quando vedete venire le nuvole dal tramontare del sole, incontanente dicete: viene il nembo; e così è.

1.2 Estens. Massa di oggetti che si librano o si diffondono nell'aria.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 126.45, pag. 168: ella si sedea / humile in tanta gloria, / coverta già de l'amoroso nembo. / Qual fior cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde.