LABBRUCCIO s.m.

0.1 f: labbruccia, labruccia.

0.2 Da labbro.

0.3 F Canz. an. Per lo vostro gran valore, XIV (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 A Lett. lucch., 1295 (2): Labruccio.

N I testi cit. sono ed. dello stesso testo da mss. diversi.

0.7 1 Piccolo labbro (con connotazione vezzeggiativa).

0.8 Giulio Vaccaro 09.12.2019.

1 Piccolo labbro (con connotazione vezzeggiativa).

[1] F Canz. an. Per lo vostro gran valore, XIV (tosc.), 21: Puppava lo bambino la dolciata puppa, / Stringeala colla bocca, colle sue labbruccia; / Ciuppa ciuppa ciuppa, non vuol minestruccia, / Perché non avea dentucci la bella bocchina. || Sapegno, Poeti minori del Trecento, p. 1029.

[2] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Per li tuoi gran valori, quart. 6: Cioppava lo bambino / con le sue labruccia; / Sol la dolciata cioppa / volea, non minestruccia. || Tresatti, p. 266.