ORIFIAMMA s.f.

0.1 oriafiamma, orifiamma.

0.2 Fr. ant. oriflambe.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Non è chiaro il valore nell'uso dantesco (cit. in 2): il primo a commentare il passo è Benvenuto da Imola, che propone come signif. quello di 'fiamma di fuoco eterno e d'oro' («E quella oriafiamma, idest, Maria flamma ignis aeterni et aurea, idest, perfecta»), con rif. a Maria (il passo è parzialmente ripreso nel commento di Francesco da Buti, per cui v. es. [2]). I commenti moderni (cfr. ED, s.v. orifiamma) tendono a interpretare orifiamma come 'la parte alta e maggiormente luminosa dell'anfiteatro celeste'. Inglese, Par., ad l. ritocca in oreafiamma la lezione del Petrocchi e interpreta «fiamma dorata» ritenendo orea- un riavvicinamento paretimologico al lat. aurea.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Arald.] Vessillo militare dei re di Francia, di stoffa vermiglia cosparsa di stelle o di fiamme dorate. 2 Estens. Signif. incerto: fiamma d'oro (?).

0.8 Giulio Vaccaro 09.12.2019.

1 [Arald.] Vessillo militare dei re di Francia, di stoffa vermiglia cosparsa di stelle o di fiamme dorate.

[1] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335-36] 2.93, pag. 26: Tosto vedrai ne l'oro / venire il nero uccello / (credemi, io non t'uccello), / che con la scala si va sulle mura. / Omai, se sai, sì mura: / ché tosto vi vedrai / su l'oriafiamma.

[2] F La Spagna, a. 1380 (tosc.), cant. XXXIX, o. 12, v. 2: El re Marsilio, vegendo venire / l'insegna d'orifiamma e Carlo poscia, / [[...]] della gran pena si pensò morire. || Catalano, La Spagna, p. 150.

2 Estens. Signif. incerto: fiamma d'oro (?).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 31.127, vol. 3, pag. 522: come quivi ove s'aspetta il temo / che mal guidò Fetonte, più s'infiamma, / e quinci e quindi il lume si fa scemo, / così quella pacifica oriafiamma / nel mezzo s'avvivava, e d'ogne parte / per igual modo allentava la fiamma...

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 31, 112-129, pag. 822.22: Così quella pacifica Oriafiamma; cioè lo luogo, dove era la Vergine Maria; e per essa Vergine Maria si debbe intendere; e dice Oriafiamma, cioè termino di fiamma, o vero navicula di fiamma, o vero orientale fiamma pura e chiara, come quella dell'oriente...