GENTIGGARE v.

0.1 f: gentiggar.

0.2 Etimo non accertato. || Cfr. Lippi, Leandreride, p. 325: «voce onomatopeica?». Cfr. anche 0.6 N.

0.3 F Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Att. solo sost.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Se l'occlusiva geminata fosse dovuta a uno dei tanti ipercorrettismi che caratterizzano la grafia del testo, si potrebbe ipotizzare una derivazione da gente 2 sul prov. gensar, con resa sett. di -icare.

0.7 1 Sost. Signif. incerto: verso delle colombe o movimento leggiadro?

0.8 Luca Morlino 10.04.2016.

1 Sost. Signif. incerto: verso delle colombe o movimento leggiadro?

[1] F Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.), L. IV, c. 20, v. 37: tre volte a cerco la casa giranno / molte columbe, e poscia / lą dov'io / era, per la fennestra tute intranno, / e co 'l suo gentiggar honesto e pio / tre volte e quatro atorno mi volaro, / che attonito mi istava dal disio. || Lippi, Leandreride, p. 160.