MIRAGLIO s.m.

0.1 miragli, miraglio.

0.2 Prov. miralh, fr. ant. mirail Viel, I gallicismi, pp. 205-206).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.); Lotto di ser Dato (ed. Contini), XIII sm. (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che specchio. 1.1 [In contesto metaf., con rif. alla contemplazione spirituale]. 2 Fig. Esempio virtuoso; modello.

0.8 Luca Morlino 20.04.2016.

1 Lo stesso che specchio.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 18.21, pag. 501: Similemente ca tigra a miraglio / si prende in obrianza / a sé [e] al suo dolore...

[2] Lotto di ser Dato (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 32, pag. 316: quando passa per via, / la ruga per miraglio al viso porta... || 'Si porta agli occhi la via (ruga) come uno specchio', cioè 'tiene gli occhi a terra'.

1.1 [In contesto metaf., con rif. alla contemplazione spirituale].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 27.105, vol. 2, pag. 472: Per piacermi a lo specchio, qui m'addorno; / ma mia suora Rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno.

2 Fig. Esempio virtuoso; modello.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 162.25: Carissimi, del mondo miragli siete voi tucti nel mondo magni, a ccui s' affaitan tutti ei minori vostri e dela forma vostra informan loro...

[2] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), D. 168.8, pag. 881: Omo non dé fuggir guerra o travaglio / per essere miraglio / d'ogni mente gentil che sempre 'l mira...

- [Con rif. alla donna amata].

[3] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), canz. 3.11, pag. 705: però s'acconcia il mi' fin core / in divisar di lei primieramente / siccom' ell' è miraglio a tutta gente / che vòl che la sua vita aggia savore...

[4] Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.), Canz. 2.37, pag. 122: Oimè, chiaro miraglio ed amoroso, / sì per lo primo sguardo / v'imaginai, ond'ardo...