PROVENZALE (1) agg./s.m.

0.1 proençai, proençale, proenzal, proenzale, proenzali, provençale, provenciali, provenczali, provensale, provensali, provenzai, provenzal, provenzale, provenzali, provincial, provinciale, provinciali, provinsali, provinzale, provinzali, pruviciali, pruvinciali.

0.2 Prov. proensal o fr. provençal (DELI 2 s.v. provenzale).

0.3 Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Cronica fior., XIII ex.; Lett. lucch., 1300 (3); Stat. pis., a. 1327.

In testi sett.: Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Originario o proprio della Provenza. 1.1 Sost. Abitante della Provenza. 1.2 Poeta in lingua occitana. 2 Lingua parlata nella Francia meridionale; occitano antico. 3 Estens. Di espressione sottile, raffinata. 4 [Zool.] Sost. Animale non det.?

0.8 Luca Morlino 09.03.2016.

1 Originario o proprio della Provenza.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 475.30: Ancho XII den. nel dì a Giannino provenzale choriere per una nostra lettara che portò a Nimisi.

[2] Lett. lucch., 1300 (3), pag. 95.9: in Longdra àe assai m(er)cadanti (e) P(ro)vinsali (e) Lonbardi che molto tosto (e) sensa indugio de dira(n)no la ragione...

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 230.10: Inanzi che Anthiochia fosse presa, santo Andrea aparse a un villan simplize, de generacion provincial, digando...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 72, pag. 80.11: se li pescatori provinciali overo altri strayneri vinisseno in della suprascripta Villa con pesci, Capitano sea tenuto de diffenderle d' ogni injuria...

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 241.31: Retrovarose allora in Peroscia doi iovini provenzali, missore Arimbaldo, dottore de leie, e missore Bettrone, cavalieri de Narba in Provenza, frati carnali.

- [Con rif. alla lingua occitana o allo stile poetico].

[6] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 11.20, pag. 233: Tu, frate mio, ver[o] bon trovatore / in piana e 'n sottile rima e 'n cara / e in soavi e saggi e cari motti, / francesca lingua e proenzal labore / più de l'artina è bene in te, che chiara / la parlasti, e trovasti in modi totti.

[7] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 6, pag. 25.16: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] dallo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provinciale.

[8] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 6, 49-60, pag. 100, col. 2.3: Questa anima era de Sordello che fo da Mantoa, e fo omo di Corte e dixedore in lengua proenzale...

1.1 Sost. Abitante della Provenza.

[1] Raimb. de Vaqueiras, Contrasto, c. 1190 (gen.), 56, pag. 165, col. 2: tropo son de mala lei / li Provenzal.

[2] Doc. sen., 1298, pag. 108.11: e al quale luogo, XXVJ dì del mese di settembre passato, fu meschia e battaglia, tra' Provenciali dall' una parte, per loro difetto, e' Toschani dall' altra parte...

[3] Cronica fior., XIII ex., pag. 90.33: il beato Sancto Andrea appostolo apparve visibilmente a uno villano, saggio provençale, huomo semplice e di buona vita...

[4] ? Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 10, pag. 583.23: Sunu alcuni pruvinciali ki cochinu lu oriu in l'aqua e mittinu a li pedi disferrati e liganunchi lu oriu e mangi lu cavallu quantu di voli di lu oriu. || Cfr. Giordano Ruffo, De med. equor., VI, 11: «Sed tamen aliqui provinciales dictae infirmitati solent taliter subvenire».

1.2 Poeta in lingua occitana.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 21, pag. 266.16: Dicie alcun Provensale: «A bel mangiare e a giaciere molto soavemente pò l'omo stare malvagio...

2 Sost. Lingua parlata nella Francia meridionale; occitano antico.

[1] Novellino, p. 1315 (fior.), 80, pag. 311.4: il cavaliere era molto bene costumato, e ben seppe cantare, e seppe il provenzale oltre misura bene proferere...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 230.33: seguì li nobili uomini; e, come appare, trovò in provenzale coble, serventesi, ed altri diri per rima...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 21.51, pag. 314: Noi trovammo un romeo, andando, il quale / io salutai ne la nostra favella / ed el rispuose a me in provenzale.

[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), pag. 16.18: Questo Libro fue translatato de provinciale in latino; àci paraule che non fuorno intese per lo copiatore, ed imperò sono in provinciale instesso.

3 Estens. Di espressione sottile, raffinata. || (Lippi Bigazzi).

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 125, pag. 704.7: Ecco bello motto provenzale! || Il rif. è a Arte Am. Ovid. (B), a. 1310/13 (fior.), L. I, pag. 235.15: "Questa acqua non è così sana come si dice!".

4 [Zool.] Sost. Animale non det.? || Secondo Rapisarda, Thesaurus pauperum, p. 65 si tratta di una «razza equina», ma l'interpretazione si basa sul fraintendimento di un passo della Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), in cui il termine, solo dubitativamente riconducibile a questa voce, al pari di 1.1 [4], non fa riferimento a un tipo di cavallo.

[1] ? Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 85, pag. 63.15: Pigla la radicata di l'erba ki si chama la sirpintara et falla siccari et quandu sarrà beni sicca, fandi pulviri et poy pigla di quilla pulviri drama .j. et ancora pigla la merda di lu provenczali cussì comu l'ha granni [et] piglandi drama mecza...