RIMEMORARE v.

0.1 rememora, rememorar, rememorare, rememorari, rememorata, remmemorare, rimemorando, rimemorar, rimemorare.

0.2 Da memorare.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Richiamare alla mente; ricordare (anche pron.). 1.1 Ricordare in forma pubblica e solenne; celebrare.

0.8 Luca Morlino 09.03.2016.

1 Richiamare alla mente; ricordare (anche pron.).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 54.3, pag. 185: Amoroso meo core, / Deo, quant'ha' pensamento, / rimemorando al ben c'hai proseduto! / e sovenendo alore / del tuo gran piacimento, / tormenti e doli là ove son venuto.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 29.81, vol. 3, pag. 484: però non hanno vedere interciso / da novo obietto, e però non bisogna / rememorar per concetto diviso...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 8, 82-96, pag. 250, col. 1.28: Poi ch'el s'è compianto col lettore, sí recita quello il quale soa lingua expoxe al suo conducitore, remmemorandose che piú volte era stato in perigolo...

[4] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.17: 'rememorare' non è altro che redure nella fantasía le specie vixibili che la memoria àe per lo passado tempo reposte...

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 29, 70-81, pag. 771.3: e però non bisogna Rimemorar; cioè raccordarsi, per concetto diviso; e qui tocca che cosa è memorare, che non è altro che reducere nella fantasia le spezie visibili, che 'l senso del viso, o vero dell'audito, concepe...

- Sost.

[6] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.15: Qui tocca latenter lo modo del 'rememorare'...

1.1 Ricordare in forma pubblica e solenne; celebrare.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 20, vol. 1, pag. 58.23: la santa matri ecclesia devotissimamenti rememora, recoli, celebra et hunura la passiuni di Iesu Cristu et la morti sicundu la humanitati.