0.1 encalcerar, encarcerae, encarcerai, encarcerao, encarcerata, encarcerate, encarcerati, encarcerato, encarzerai, encarzerao, incarcerada, incarceradi, incarçerando, incarcerao, incarcerar, incarcerare, incarcerari, incarceraro, incarcerarono, incarcerata, incarcerate, incarcerati, incarçerati, incarcerato, incarceratolo, incarceratu, incarceravagli, incarceravali, incarcerò, incarceroe, incarcerogli, incarcerorno, incarcierati, incarcierato, incharciera, incharcierandosi, incharcierata, incharcierati, incharzerato, 'ncarcerar, 'ncarcerarono, 'ncarcerasse, 'ncarcerata, 'ncarcerati, 'ncarcerato, 'ncharcierata.
0.2 Lat. tardo incarcerare (DEI s.v. incarcerare).
0.3 Quindici segni, 1270-90 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270-90 (pis.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Convivio, 1304-7; Stat. lucch., XIV m.; Stat. fior., a. 1364.
In testi sett.: Amore di Gesù, XIV in. (ver.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).
In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.
0.7 1 Rinchiudere qno carcere o in un luogo adibito a carcere.
0.8 Filippo Gianferrari 07.06.2013.
1 Rinchiudere qno in carcere o in un luogo adibito a carcere.
[1] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 402, pag. 258, col. 2: et sì fui nudo, non mi copriste; / et infermo a mei non veniste; / et ancor fui incarcerato, / per voi non fui visitato...
[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 23, pag. 180.22: o altre è infamato; o altre è flagellato con ciotte, sì come fanno li saracini; o altre è incarcerato; o altre è messo in bando...
[3] Amore di Gesù, XIV in. (ver.), 266, pag. 54: Oi amor soavo e olitoso / k' è quel de Jesù, bon re glorioso! / Dond' eo no me ne do gran meraveja, / se algun encalcerar per ti se degna...
[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 143 rubr., vol. 1, pag. 453.10: Che chi farà el filliuolo incarcerare sia tenuto dare a llui tutte le sue necessità.
[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 54.87, pag. 322: Poi li àm ligai a gran desenor, / e stirazai cô gram remor, / e 'n streito logo encarzerai, / donde no è consejo mai / che de quella torre o ffosa / per reenzon ensí se possa.
[6] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 49, pag. 66.25: Ordiniamo, che ad honore et reverensa del nostro Segnore Jhesu Christo et de la sua Madre Madonna Sancta Maria Vergene, et de tucti li Sancti et Sancte, ogni vernardì Sancto si possa scapulare et debbia de la pregione di Villa di Chiesa per lo Capitano et per lo Consiglio da homini sei in octo, li quali seano stati incarcerate in della suprascripta pregione mesi octo o piò...
[7] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 33, 22-36, pag. 771, col. 2.1: Breve pertugio. Dixe che po' che fo incarcerato piú dí vide altri et altri lui per piçola fenestra.
[8] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 12, pag. 68.11: addimandò che gli desse lettere e autorità e comandamento delle sinagoghe de' Giudei, ch' erano in Domasco, che gli dessono aiuto di prendere e incarcerare e menare in Gerusalem tutti gli Cristiani maschi e femmine, ch' egli trovasse in quelle contrade.
[9] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 40.9: Nin poça incarcerari ad alcunu officiali oy ad alcunu monachu, per ben ki altramenti li poça dari li penitencii per li defecti loru...
[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 105, vol. 3, pag. 521.28: iI figliuoli di Currado, e altri baroni venuti i· lloro compagnia, e data loro desinare, gli fece pigliare e incarcerare con onta e lloro vergogna.
[11] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 255, pag. 19: che te mostravi chotanto fervente / dizendo, io voio eser el primiero, / io son aparechiato inprimamente / d'eser per ti incharzerato e morto.
[12] Stat. lucch., XIV m., pag. 214.26: Et descriviamo l'altre colpe per le quali la monaca de essere incarcerata.
- [In contesto fig.].
[13] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 4, pag. 85.3: non altrimenti sono chiusi li nostri occhi intellettuali, mentre che l'anima è legata e incarcerata per li organi del nostro corpo.
[14] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 13, pag. 109.27: preghando Virgilio Piero ch'ancora gli dicha e no gli debba dispiaciere di dovere parlare chon esso loro e di dovere dir loro quando l'anima si legha in questo luogho chome ella si legha o incharciera in questi bronchi.
[15] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 106-123, pag. 269.28: Qui se exaltaverit humiliabitur; e se altrimenti non s'abbassassono, al meno s'abbassano per la viltà del peccato. Sono incarcerati dentro alle mura del ferro, perché sono impregionati dal vizio che li tiene costretti sì che uscire non ne possono...