SCALÈO s.m.

0.1 scalei, scaleo, scalèo, schaleo.

0.2 Da scala.

0.3 Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Lo stesso che scalea.

0.8 Mattia Boccuti 15.07.2019.

1 Lo stesso che scalea.

[1] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 165.28: Allato di quine a una disciesa di XL scalei di gradi sì trova l' uomo lo luogho là ove sancta Lena trovoe la sancta verace croce del Nostro Singnore Ihesu Christo.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 15.36, vol. 2, pag. 249: «Intrate quinci / ad un scaleo vie men che li altri eretto».

[3] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 21, 34-45, pag. 472, col. 2.4: Qui exemplifica 'sí come nello autonno quando l'aere si comença ad infrigidare, quelle oselle la maitina rodano per l'aere, po' çascuna prende so viaço a che 'l so desiderio le spinge, cussí quelle alme beate su per lo ditto scaleo, quale descendea e quale ascendea...

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 15, 34-45, pag. 351.31: l'angiulo a noi: Entrate quinci; cioè su per questa scala, Ad un scaleo; cioè ad una scala, via men che li altri eretto; cioè non sì erta, come erano stati li altri...