0.1 f: scolli, scollo.
0.2 Da colla 1.
0.3 f Guerra di Troia, a. 1369 (tosc.): 2.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Togliere di dosso; strappare un indumento (in contesto fig., con il signif. di prosciugare le finanze). 2 Fig. Staccare, separare (da un luogo).
0.8 Irene Falini 27.02.2020.
1 Togliere di dosso; strappare un indumento (in contesto fig., con il signif. di prosciugare le finanze).
[1] f Poes. an. O buona gente, XIV (tosc.), 103, pag. 333: a mala guisa m'à scollo il panello / una puttana, / ch'ela m'à carminata sì la lana, / ch'i' sto pensoso tutta la semana... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed. Benché proponga il medesimo signif. metaf., Lorenzi, Due inediti serventesi, p. 339 ipotizza che si tratti «di un participio passato forte da scolare, con insolita geminazione» e chiosa 'strizzato'.
2 Fig. Staccare, separare (da un luogo).
[1] f Guerra di Troia, a. 1369 (tosc.), 9, ott. 40.5, pag. 427: Ahi! Crudel morte, perché non mi scolli / di questo mondo angoscioso... || Corpus OVI.