STROZZARE v.

0.1 istrosserò, stroççi, strossa, strosserebbe, strosserei, strosserò, strossi, strossólo, stroza, strozate, strozza, strozzare, strozzata, strozzato, strozzi, strozzò, strozzollo; f: stroze.

0.2 Da strozza.

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ingiurie lucch., 1330-84, [1339].

0.7 1 Uccidere (una persona o un animale) stringendogli con forza la gola (in partic. con le mani) fino a soffocarlo. 1.1 [Rif. a una bevanda che non si riesce a deglutire:] ostruire le vie respiratorie, soffocare. 2 Uccidere tagliando la gola, lo stesso che sgozzare.

0.8 Irene Falini 27.02.2020.

1 Uccidere (una persona o un animale) stringendogli con forza la gola (in partic. con le mani) fino a soffocarlo.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.), dist. 17, cap. 4, par. 9, pag. 299.28: Lo pretore di Roma avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante della prigione, che ve la dovesse uccidere. Il soprastante mosso per pietà non la strozzò incontanente...

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 7, pag. 85.24: Incontenente che l'omo fusse in peccato mortale, se non fusse la misericordia di Dio, che nol permette, lo demonio lo strosserebbe incontenente et l'anima menerebbe allo 'nferno.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 229.1: O com' è quelli crudele, come si aparecchia a spargere il sangue umano, lo quale soffera d'uccidere lo vitello, e non si muove a piatà udendo gli suoi mugli; o che soffera di strozzare lo capretto che manda fuori pianti che paiono di fanciulli...

[4] Ingiurie lucch., 1330-84, 50 [1339], pag. 28.9: E' (con)veni ch'io ti strossi (e) che tu mòi p(er) le miei mani.

[5] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 332.15: E se alcuna volta i panni del letto e 'l braccio o la mano s' accostasse troppo alla gola, sognerà la persona che gli sieno messe le mani alla gola per essere strozzata.

- [Con un laccio].

[6] Contrasti Laur. XLII.38, XIV (tosc./merid.), 2.62, pag. 14: una stranglia che llo strozzi...

- [Rif. a un animale:] uccidere (una persona o un altro animale) stringendogli la gola fra i denti.

[7] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 4, cap. 39, Malco, pag. 1363.12: 'l servo [[...]] essendo dilungato da noi forse tre u quatro combiti, andando così gridando, ed ecco subbitamente una leonessa li uscitte incontra, la quale era via dentro nascosta con suoi leoncelli, e gittóselli al collo e strossólo e trasselo dentro.

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 3, pag. 353.38: Il ronzin sentendogli [[scil. venti lupi]], tirata la testa ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire, ma essendo intorniato e non potendo gran pezza co' denti e co' calci si difese: alla fine da loro atterrato e strozzato fu e subitamente sventrato...

[9] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 14, 55-66, pag. 330.11: come antica belva; cioè come fa l'antica bestia, che intra ne la mandra, strossa or l'uno, or l'altro dei castroni, così fece questo messere Fulcieri dei Fiorentini, essendo già antico.

1.1 [Rif. a una bevanda che non si riesce a deglutire:] ostruire le vie respiratorie, soffocare.

[1] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 21.72, pag. 227: Eürito, non beve / or tanto vin, ma l'acqua che te stroze. || Corpus OVI.

2 Uccidere tagliando la gola, lo stesso che sgozzare.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 12, pag. 755.1: Turno [[...]] veggendo il prode Eumede, scende del carro e lui abbatte, e ponendoli i piedi in sul collo, colla spada lo stroza... || Cfr. Verg., Aen., XII, 356-58: «et pede collo / impresso dextrae mucronem extorquet et alto / fulgentem tingit iugulo atque haec insuper addit».