0.1 vellosi, villose.
0.2 Lat. villosus (DEI s.v. velloso); la forma velloso è dovuta a un raccostamento a vello.
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42; Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Irene Falini 19.12.2019.
1 Ricoperto di peli o di un manto.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 12, pag. 467.11: Quale quello leone nei terreni delli Africani, poi che, ferito nel pecto di grave ferita de' cacciatori, move l'armi e s'allegra iscotendo col capo le còme sue villose, ed audace e sicuro frange il fitto lancione del ladrone ascosto, e fremisce co la bocca sanguinosa...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 751.32: Questi così fatti popoli coprivano i corpi loro, ancora non tementi i rigidi freddi, delle vellosi pelli delli scorticati leoni o di qualunque altro animale...
2 [Pell.] Sost. Pelle animale usata come drappo.
[1] Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 10, pag. 74.4: Ma è bizogno che nel mezzo aparecchi dove egli segga: quali celoni, quali tappeti, quali vellosi, che drappi porrai?