VIGNAIO s.m.

0.1 vignai, vignaio, vignairi, vignari.

0.2 Lat. vinearium (DEI s.v. vignaio 2).

0.3 Doc. sen., 1235: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1235; Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Chi possiede o lavora il terreno in cui si coltivano le viti. 2 Appezzamento di terra in cui si coltivano le viti (anche in contesto fig.).

0.8 Irene Falini 22.11.2019.

1 Chi possiede o lavora il terreno in cui si coltivano le viti.

[1] Doc. sen., 1235, pag. 85.19: Orla(n)do Ugo vignaio...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 268, vol. 2, pag. 346.4: 'l signore de la vigna o vero pigionale o vero vignaio o vero mezaiuolo...

- [Nella simbologia cristiana, con rif. al papa].

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.87, vol. 3, pag. 197: ma per amor de la verace manna / in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che si mise a circüir la vigna / che tosto imbianca, se 'l vignaio è reo.

2 Appezzamento di terra in cui si coltivano le viti (anche in contesto fig.).

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 8, cap. 6, vol. 3, pag. 23.2: Conciossiacosachè molto diletto sia aver belli e adorni vignai, o ne' piani o ne' piccioli monti ad Oriente volti, che facciano diverse generazioni di buone uve... || Corpus OVI.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 12, 73-87, pag. 371.27: la qual vigna, cioè la qual fede, tosto imbianca; che è segno che ella secchi, se 'l vignaio; cioè lo terreno in che è piantata la vigna, è reo...