LIMONCELLO s.m.

0.1 lumbuncello; f: limoncelli.

0.2 Da limone; la forma lumbuncello è dovuta prob. a un accostamento a lumia.

0.3 F Libro della cocina, XIV (tosc.): 1; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Lo stesso che limone.

0.8 Giuseppe Zarra 10.11.2017.

1 Lo stesso che limone.

[1] F Libro della cocina, XIV (tosc.): Poi il larda [[scil. il pesce calamaro]] sottilmente e stusiosamente, quasi fosse un fagiano, e di novo l'arrosti abbastanza, e mangia col succhio d'aranci, citrangole, acqua rosa o limoncelli. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 47.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 108, pag. 228.21: l'ultimo ch(e) se rada b(e)n lu loco sì ch(e) la coteca se ne remova al tucto, sì ch(e) sanguene et dein(de) la lu(m)mia voi lumbu(n)cello se p(ar)ta p(er) meço...