NOTIFICARE v.

0.1 nnotifichante, nodificato, noteficando, notiffica, notifficando, notifficha, notiffichà , notiffichesso, notifficho, notifica, notificà , notificado, notificai, notificando, notificandogli, notificandoli, notificandolo, notificandove, notificandovi, notificante, notificar, notificarai, notificare, notificaremo, notificarla, notificarli, notificarlo, notificasse, notificassero, notificassi, notificasti, notificata, notificate, notificati, notificato, notificavano, notificha, notifichando, notifichante, notifichare, notificharlile, notificharlo, notifichato, notifichava, notifiche, notifichè, notifichemo, notificheno, notifichense, notificheranno, notificherò, notifichi, notifichiamo, notifichillo, notifichino, notifichò, notifici, notifico, notificò, notificocci, notificòe, notificogli, notificornoli, notificu, notifike, nutificare, nutifico.

0.2 Lat. notificare (DELI 2 s.v. notificare).

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Stat. sen., 1305; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. pist., 1313; Stat. fior., c. 1324; Doc. lucch., 1334; Stat. collig., 1345; Stat. prat., 1347; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Pamphilusvolg., c. 1250 (venez.); Doc. bologn., 1287-1330, [1287]; Stat. bergam., XIV pm. (lomb.); Lett. venez., 1355 (2); Doc. ver., 1356 (2); Lett. mant., 1367; Supplica Fraglia Merzari, 1374 (vicent.).

In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?); Stat. perug., 1342; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); a Stat. viterb., 1355.

In testi sic.: Lett. palerm. (?), 1370.

0.6 N Consulenza di Federigo Bambi.

0.7 1 Annunciare qsa a qno; rendere noto, comunicare. 1.1 Comunicare ufficialmente una notizia o un fatto di interesse generale. 1.2 Comunicare formalmente a un'autorità. 1.3 [Dir.] Comunicare a un'autorità la violazione di un regolamento o di una norma di comportamento. 2 Mostrare con evidenza. 2.1 [Nei commenti danteschi:] fare riferimento a un episodio, un personaggio.

0.8 Giuseppe Zarra 20.10.2017.

1 Annunciare qsa a qno; rendere noto, comunicare.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 49.13: Sì qe demetùi li mei penseri, eu prendrai la via e sì me n'andarai ad ella, e sì notificarai a lei entregamentre lo mieu conseio».

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 59, pag. 242.9: acciò che elli lo sappiano e notifichillo a' loro compagni che sono fuori di Firenze in qualunque parti.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 83, pag. 658.24: Faccendosi della venuta di Florio la gran festa, Sara, a cui notificato fu, acciò che il suo voto adempiesse, una corona di grandissima valuta, venendo alla corte del suo signore, recò...

[4] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 399, pag. 769.15: Poi ch' Achilles, per lo consiglio di Calcas, per lo risponso delli idii, fece che Agamenon restituì Criseis al suo padre, don Crisei, e in cambio, per ricreazione e consolamento delle sue fatiche prestò ad Agamenon la sua Briseida, notificato fu a Clitemestra gli molti avolterii del suo marito...

[5] Doc. ver., 1356 (2), pag. 321.19: tuto quel te(m)po che durarà la dita co(m)pagnia che quel cossì fato danno p(er) caso fo(r)tuito seguì fiando notificà quello danno a tuti q(ui)gi dela dita co(m)pagnia enfra qui(n)dex dì da ch'el serà seguì...

[6] Lett. palerm. (?), 1370, pag. 126.6: Reverende pater, cum omni debita reverencia vulendu a la vostra reverenda paternitati fari clara informacioni di tuttu killu ki a nnuy esti avinutu poy ki partemmu da vuy infini a lu iornu di sanctu Antonu, pir lu tinuri di li prisenti littiri vi notificu eu...

[7] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), Prol. 1, pag. 139.4: Cominciano i capitoli de· libro delle nuove e strane e meravigliose cose che frate Odorigo di Friuli dell'ordine de' fra Minori trovòe di là da mare, fatto in Vinegia, ov'elli fece scrivere questo libro essendo di là tornato e dovendo andare al papa per notificarli queste ed altre meravigliose cose.

1.1 Comunicare ufficialmente una notizia o un fatto di interesse generale.

[1] Stat. tod., 1305 (?), pag. 285.31: Nutifico ad ciaschuno della nostra f. che qualunqua non verà la domeneca addemano pagi per ciaschuna IJ d(enari) e dica ena[n]ti l' altare del nostro capitulo XV p. egnonechioni devotamente.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 230.28: Et la podestà sia tenuto et debia, infra XV dì, poscia che avarà giurato ne la città di Siena, mandare per tutti li albergatori de la città et a lloro comandare che debia notificare et dicere a' loro osti che non debiano alcune arme portare.

[3] Stat. sen., 1343 (2), L. 1, pag. 93.33: E' quali eletti, e' consoli incontanente facciano bandire et notificare per li loro messi a' sottoposti se vogliono dare alcuna petitione che la dieno a la chasa de la Mercantia.

[4] Stat. collig., 1345, cap. 9, pag. 11.18: E che lo rectore dela decta arte infra -l decto tempo le predecte cose a lloro e a ciaschuno di loro faccia notificare per lo messo dela decta arte.

[5] Stat. prat., 1347, cap. 32, pag. 26.16: li rectori, che per lo tempo saranno, facciano notificare e dire per lo messo dell' arte, overo per altra persona che loro piacerà, la morte di quello cotale compagno a tucti li huomini della decta arte, che fanno l' arte nella terra di Prato.

[6] Lett. venez., 1355 (2), 3, pag. 34.38: Ancora ve notifichemo che da poy la partida vostra nuy avemo abudo novelle certe che in Çenoa se arma, con grandissimo studio, XV galee in corso...

[7] a Stat. viterb., 1355, cap. 16, pag. 42.57: Anque ordinamo e statuimo che 'l governatore deva, una fiata innel tempu del suo officiu, far leiare l'ordinamenta dela decta fraternita e fare notificare che tucti devanu venire ad odirle leiare.

[8] Stat. fior., 1357, cap. 37, pag. 356.39: Et siano tenuti ancora et debbiano, i Consoli sopra detti, dire et notificare a' mercatanti che tali panni non comperino; che se gli comperassono o facessono comperare, pongansi in divieto della detta arte.

[9] Stat. castell., a. 1366, pag. 129.9: XXVIIJ capitulo. Che 'l priore debbia fare leggiare et notificare tutti questi capitoli.

[10] Stat. venez., 1366, cap. 75, pag. 36.14: LXXV Miser lo doxe sì notifica a tutti che ordenado xé, per si e per li soi Conseii, lo Menor e deli XXX...

[11] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 12, pag. 136.10: Et sia tenuto lo magior consolo et li altri consoli ogni anno del mese di gennaio fare notificare a tintori dicti lo dicto capitolo et della notificagione si faccia scriptura in su la corte.

1.2 Comunicare formalmente a un'autorità.

[1] Doc. bologn., 1287-1330, [1287] 1, pag. 61.1: Notifico a voi, meser lo capitanio, che la strata di Chalora e quela de San Zoano in Perzexeta s' aprovaro per conzie et com' elle no son conzie.

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 154, pag. 628.26: Dei quai fanti, ogne nocte ne guardino due almeno in della sala grande del palagio delli Ansiani, ove si fanno li consigli: li quali siano tenuti di dire et notificare incontenente alli Ansiani tutte le novità le quale in della cità sentisseno.

[3] Stat. sen., c. 1331, cap. 30, pag. 38.5: Anco, che qualunque de' detti frati e donne si volesse vestire di nuovo, sia tenuto di fare sentire e di notificare al Rettore de la detta Casa, di quale colore voglia el panno...

[4] Doc. lucch., 1334, pag. 280.21: A presso notificare et narrare a' decti signori lo luogo u' li decti nimici ora sono posti...

[5] Stat. venez., c. 1334, cap. 77, pag. 393.12: Et simelmente lo maistro che lavorerà quella o quelle, sia tegnudo de vegnire dananti li segnor iustixieri a tore la licencia et notificar a lo so gastoldo quella persona a chi ello lavorerà la dicta varnaça o varnaçe de licencia de li segnor iustixieri, en pena de libre III per çaschuna fiada.

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 50, par. 29, vol. 1, pag. 203.4: Ancoraché se per lo tenpo che verrà alcuno de nuovo edeficherà alcuno molino overo gualchiera enn alcuno fiume, rivo overo fosato che puoie che encomençerà macenare el molino e la gualchiera gualcare, cotale del quale fosse sia tenuto e degga quillo notificare agl'ofitiagle sopre l'armario e catastro del comuno de Peroscia êllo dicto armario.

[7] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 34, pag. 267.9: Ancora hano statuito e ordinato che fiza eleto uno homo per caduna contrada el quale sia de la dita compagnia, lo quale habia a interquirere li infirmi de la compagnia che se infirmarà in ela sua contrada e notificarli a lo ministro azò che lo ministro e li conscieri possa provedere secondo li ordini soprascriti.

[8] Lett. mant., 1367, pag. 215.18: Notifica alla segnoria vostra el vostro fidel e lial servo Corayno da Gonzaga, che in lo dì de zobia, X del meso de desembro luy si fu denanci al conseio vostro [[...]] per cognosero e demostraro claramento la verità de certi brevi i quay m' aviva scrito e mandà el dito Antonio traytoro.

[9] Doc. ver., 1372, pag. 340.3: Al magnifico e posento segnoro mes(er) Cansegnoro dala Scala. Notifica ala magnifice(n)cia vostra Marga(r)ita fiiola che fo de maistro Dalfino che ela sì à una soa peça de te(r)ra en la villa dal Palù de Çosana...

[10] Supplica Fraglia Merzari, 1374 (vicent.), pag. 259.28: Notifica ala magnifica segnoria vostra y merçarij e gastaldi dela fraia di Merçarij dela vostra citè de Vicença ch' el conduoro del dacio di pagni dela dita citè, el qual dacio à començà del meso presento, sì volo che zascaun el qualo venda algun braço de stamegna da buratelli sì page VI denari per zascaun braço...

1.3 [Dir.] Comunicare a un'autorità la violazione di un regolamento o di una norma di comportamento.

[1] Stat. sen., 1305, cap. 1, pag. 3.16: E se chelle persone fossero tali che per lo detto Rettore, frati e Capitolo da cotale frode e enganno non potessero in tutto èssare constrette e rimosse, sia tenuto el Rettore del detto Spedale chesto dire, manifestare e notificare celatamente a li Offiziali del detto Comune, a li quali la frode e lo inganno fosse fatto...

[2] Stat. pist., 1313, cap. 36, pag. 197.7: E ki cont(r)a farà, incontenente sia casso del soprascritto officio in questo modo: ke lli operari siano tenuti incontenente di notificarlo a' singnori ançiani e al gonfalonieri della giustitia...

[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 125, pag. 117.10: E se sentisse alcuna cosa che ritornasse in danno o vero contra l' onore del rectore o vero de li frati o vero de le donne del detto Ospitale, sia tenuto de paleggiare e notificare quella al rectore, quanto più tosto potrà, a bona fe' senza fraude.

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 13, pag. 42.25: E la Podestà e 'l capitano, fatta a loro overo ad alcuno di loro denunzia d' alcuno maleficio overo eccesso commesso per grande in persona overo possessione d' alcuno popolano, innanzi che facciano alcuno processo, sieno tenuti di notificare a' segnori Priori dell'Arti ed al Gonfaloniere de la Giustizia.

[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 142, par. 3, vol. 2, pag. 204.10: E se gli uomene del castello overo villa non denuntiassero overo notificassero ad esso forestiere, co' dicto è, sia punita la università del castello overo villa en diece libre de denare...

[6] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 165.23: Et a ciaschuna persona sia licito accusare, notificare overo denumptiare ogni e ciaschuna persona che farà o facesse contra i presenti ordini e stantiamenti...

[7] Lett. volt., 1348-53, pag. 193.2: Avemo inteso che se' a Casoli per podestà, e sperando che in ogni cosa che ài a fare procedesti secondo Dio [[...]] ti diciamo e notifichiamo che Simone di Lando del Peccia da Casoli malitiosamente e fraudulentemente cavando pietre del muro d'una nostra casa posta in Casoli e de' canti del decto muro, à facto cadere la decta casa...

[8] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 187.20: uno inpertanto notificando e dinuntiando come detto è al detto oficiale li nomi e luogo predetti, tutti gli altri sieno liberi della detta pena, e salvo che li familiari propii di coloro che andranno alle predette invitate e ragunanze non si debbano compitare nel detto novero...

[9] Stat. sen., Addizioni 1295-1361, cap. 3, pag. 4.18: E chi 'l sapesse e nol dicesse al Priore sia tenuto e debba per ubidienzia mettere una pulizia ne la cassetta che sta su l'altare a l'offerta, ne la quale notifichi el nome del difettuoso e 'l difetto suo.

2 Mostrare con evidenza.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 10, pag. 324.3: [acciò] che la diffinizione della nobilitade più degnamente si faccia dalli effetti che da' principii, con ciò sia cosa che essa paia avere ragione di principio, che non si può notificare per cose prime, ma per posteriori.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 5, pag. 66.6: Ma del fructo del legno, ch'è in del meçço del paradiso, ci à comandato Dio che noi non mangiamo et non tocchiamo. In questa paraula proposta si notifica anco la riprensione di questa nostra madre dai santi, perch'ella si puose ad parlare col demonio et ad risponderli.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 10, pag. 85.10: Per costui intendiamo che chi vuole avere dilecto di Dio conviene che sia con san Piero, cioè colla penitentia, ch'elli faccia penitentia, ché per santo Piero si notifica la penitentia, imperciò che elli di quel suo peccato fece sempre penitentia piangendo et altre cose faccendo.

[4] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 9, pag. 23v.10: Et omnia mea tua sunt. Hora ti voglio notificare quasi per difinitione come el paradiso è tuo.

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 735.24: E se in così poco di tempo, com'è uno punto, si ricoglie più d' amirazione in Cielo, che in MMD anni in terra; chiaro appare, come è impossibile a notificarlo in pensiero, o in detto, o in scritto.

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 58, col. 1.28: Così quando la divina sapienzia per grazioso dono della sua ineffabile bontà notifica e manifesta se essere presente alla mente viandante per notizia sperimentale delle istese affezioni e' apre gli occhi della intelligenzia perchè s'appressa ad essa...

2.1 [Nei commenti danteschi:] fare riferimento a un episodio, un personaggio.

[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 27, pag. 195.5: Sí come di sopra si conta, ne la presente qualità per simigliante qui il detto conte Guido vecchio da Montefeltro si notifica, il qual finalmente, in sua vecchiezza pentendosi delle sue grandissime e inique operazioni, dell'ordine de' frati di san Francesco si fece...

[2] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 20, 106-114, pag. 506, col. 1.2: Euripilo ebbe nome. Qui notifica lo nome dell'... àugure, digando per testimunianza che de lui si fa menzione nella tragedia de Virg....