QUADERNUCCIO s.m.

1 Insieme di fogli di pergamena o carta, usati per scrivere annotazioni di varia natura.

[1] Doc. fior., 1348-50, pag. 218.27: E rabattianne fior. V d'oro che Paolo ebbe in Parma da Peruccio Pelacane, ostelliere, che lli dovea dare al detto Arigho, come partite n'asegnò per uno quadernuccio che ci diede di sua mano.

[2] Doc. fior., 1353-58, pag. 72.7: In questo quadernuccio saranno iscritte memorie di maserizie e conmessioni fatte a me Filippo Marsili proveditore di Santa Reparata per li operai, cominciato dì XVIIJ di marzo 1353.

[3] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 146.23: Avvenne adunque che alcun parente di lui, cercando per alcuna scrittura in forzieri, che in luoghi sacri erano stati fuggiti nel tempo che tumultuosamente la ingrata e disordinata plebe gli era, più vaga di preda che di giusta vendetta, corsa alla casa, trovò un quadernuccio, nel quale scritti erano li predetti sette canti.

2 Estens. Registro di annotazioni pratiche, spec. sulla contabilità e sulle attività economiche di privati o istituzioni.

[1] Doc. fior., 1262-75, pag. 308.9: Ànne dato s. xx, che nn'ave(n)mo due dodicine di lino dies diecie anzi Ongnessa(n)ti: po(nemo) che nne de dare all'atro quadernuccio.

[2] Doc. fior., 1255-90, pag. 221.2: À dato Giaferro v istaia di grano, ke ci ne diede danari: po(nemo) a sua ragione ove de avere nel quadernuccio dele perghamene in k. sette[n]bre nel cinqua(n)tasette.

[3] Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1292], pag. 17.17: Mess(er) Filippo di mess(er) Kavalcante de avere, i(n) k. giungno a(n)no novantadue, fior. d'oro treciento da mado(n)na Tora p(er) saldame(n)to di sua r(agione) ove dovea avere i· sul quadernuccio di mado(n)na Tora.

[4] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 35.16: E deono dare detto die fior. nove s. sette ad oro per ispesse fatte al quadernuccio a car...

[5] Doc. prat., 1373, pag. 72.6: Al nome di Dio, ann. 1371 a dì p.mo di novebre, qua in questo quadernuccio scrivi tutte le credenze di vini.

[6] Doc. castell., 1361-87, pag. 231.18: Àne a pagare d(e) l'anno Mccclxxiij, seco(n)do me disse 'l Paçço, doi st. d(e) grano sc(ri)pto enn u(n)o quadernuccio o carta fra i quadernucci piccoli.

2.1 Registro degli aderenti a un gruppo, a una compagnia.

[1] Stat. fior., XIV, cap. 18, pag. 40.29: Allora li governatori con loro consiglo, e con quattro huomeni de le laude arroti, se a loro pare il meglio, sì lo scrivano in sul quadernuccio ove si scrivono tutti i novitii.

2.2 [Econ./comm.] Locuz. nom. Quadernucciodei contanti della cassa, della cassa: lo stesso che quaderno della cassa.

[1] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1339], pag. 257.8: Levammo ove ci dovea dare a libro dell'asse sesto nel XII. Sono per danari ch'ebbe contanti in più partite da Gherardino suo figluolo nostro chiavaio della chassa, e aveagli scritti al quadernuccio della cassa.

[2] Libro dell'Asse sesto, 13305-46 (fior.), [1343], pag. 145.34: Sono per fior. 353 e mezzo d'oro che Gherardino di Tano Baroncelli che tenea la chiave della chassa de' contanti restò ad avere dal detto Attaviano di più partite di danari paghati e ricevuti per lui, secondo che il detto Gherardino disse; e avea scritto al quadernucciode'contanti della chassa.

[3] Doc. fior., 1348-50, pag. 150.2: E dè dare, adì XXVII d'ottobre MCCCXLVIIII, fior. tre d'oro, ebe contanti da Bartolomeo di Caroccio che lli avea scritti in sul quadernuccio della chassa.

2.2.1 [Econ./comm.] Locuz. nom. Quadernuccio delle spese: lo stesso che quaderno delle spese.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 61.3: E de dare a dì XXIIII d'aprile MCCCXXXIIII fior. venti d'oro per ispesse fatte minute da dì XVIIII de frebraio MCCCXXXIII isino a detto die, chome apaiono al quadernucciode le ispesse minute i una soma somate a car. XXIII lb. tredici d. dodici ad oro.