VENTRIGLIO s.m.

0.1 ventrigli, ventriglio, ventriglo, ventrilglio, ventrilio, ventrillio.

0.2 Prov. ventrelh (Nocentini s.v. ventriglio).

0.3 Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

0.6 A Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): missere Ventrillio; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362: Ventriglio de' Visconti da Pisa.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Parte dello stomaco degli uccelli fornita di muscoli in grado di triturare gli alimenti (anche molto duri) e spesso contenente le pietruzze ingerite. 1.1 [Con rif. al vizio della lussuria].

0.8 Giuseppe Zarra 11.01.2019.

1 Parte dello stomaco degli uccelli fornita di muscoli in grado di triturare gli alimenti (anche molto duri) e spesso contenente le pietruzze ingerite.

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 54, pag. 310.5: La pietra rossa, la quale si trova nel ventriglo dela rondine, bevendola overo portandola sopra, sana lo morbo caduco.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 9, pag. 197.2: Di questo mese facciamo il cascio di scincero e chiaro latte, col presame dell'agnello, e del capretto; ovvero colla pellicola, che suole essere appiccata a 'ventrigli de' polli...

[3] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 73.5: La prima pietra si chiama Aletorio, la quale si truova nel ventrilio de le ghaline e de' ghalli e de' chaponi; la cui grandeça è chom'una fava...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 82.37, pag. 82: Merzé, i' me ne vegno a voi / ch'a questa vecchia vo' diate di pigli; / e chi ne porti il cuor e chi' ventrigli, / e' corbi e' nibbi s'abian le budelle.

1.1 [Con rif. al vizio della lussuria].

[1] f Lorenzo Moschi, XIV ex. (fior.), 19b.14, pag. 315: L'animal che de l'occhio né del ciglio / piacer no prende par che sodisfaccia / lussurïando al vizio del ventriglio. / E ben mi maraviglio / che uom che sïa di gentil coraggio / se ma' prende altra parte che 'l visaggio. || Corpus OVI.