0.1 laurata, laurato.
0.2 Da lauro. || Laurare non presente nel TLIO.
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Cinto, coronato di alloro.
0.8 Giulio Vaccaro 27.03.2020.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 30.4, pag. 306: dove noi, invano, speravamo / con quello onor vederli ritornare / alle lor terre ch' agual te veggiamo / nella tua laurato triunfare...
[2] Matteo da San Miniato, a. 1400 (tosc.), 3, pag. 367: se di laurata fonte io avesse tempia / bagnata del licor<e> che č dolce e acro, / lo mio intelletto fora infermo e macro / tentar vostra virtú facunda ed empia...