LAUREATO agg./s.m.

0.1 laureati, laureato.

0.2 Da laurea. || Laureare non presente nel TLIO.

0.3 Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.).

0.7 1 [Di un poeta:] che ha ricevuto la corona d'alloro, simbolo d'eccellenza poetica. 1.1 Sost. Poeta che ha ricevuto la corona d'alloro.

0.8 Giulio Vaccaro 27.03.2020.

1 [Di un poeta:] che ha ricevuto la corona d'alloro, simbolo d'eccellenza poetica.

[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), Rubricario, pag. 14, col. 2.3: inchominciano le rubriche delle Chiose di Dante comentato per messer Giovanni Bocchacco da Ciertaldo poeta laureato.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), Proemio, pag. 10.4: niuna volta fu laureato, perché aspettava d'avere la laurea della poesi nella cittè propia...

1.1 Sost. Poeta che ha ricevuto la corona d'alloro.

[1] Paolo dell'Aquila, XIV u.q. (napol.>sett.), 2.6, pag. 99: Novel poeta cui le Muse aspectano / per coronarti al vivo e verde lauro, / car mio Philipp' Antuono Marramauro, / per la tua festa al mont' i fiori giectano / acciò che, dopo 'l facto, sì ti mectano / tra' laureati et abbi 'l car thesauro / di poesia...