0.1 laurente, laurenti.
0.2 Lat. Laurens, Laurentem.
0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Originario o proprio della cittą di Laurento, nel Lazio. 1.1 Sost. Abitante o originario della cittą di Laurento, nel Lazio.
0.8 Giulio Vaccaro 27.03.2020.
1 Originario o proprio della cittą di Laurento, nel Lazio.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 7, pag. 364.20: appresso a llui [[scil. Mezentio]] il figliuolo suo Lauso, del quale non fu un altro pił bello, excepto el corpo del laurente Turno.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 212, pag. 224.1: Latino fu re de' Laurenti e figliuolo di Fauno re, de' discendenti di Saturno, e d'una ninfa laurente chiamata Marica...
1.1 Sost. Abitante o originario della cittą di Laurento, nel Lazio.
[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 7, pag. 316.28: I Laurenti rapportano alla cittą tutti gli tagliati...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 8, pag. 388.9: O figliuolo, oggimai non dubbiare di domandare nelle battaglie i superbi Laurenti, overo l'aspro Turno.
[3] f Eneide compil. (II, L. VII-XII), XIV pm. (fior.), L. 12, pag. 131.26: Accesi per cotali parole, li Latini e li Laurenti domandano l'arme e priegano che si rompano li patti della pace. || Corpus OVI.
[4] f Agostino da Scarperia (?), Cittą di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 18, cap. 15, vol. 7, pag. 139.16: adunque regnavano li Laurenti in Italia, dalli quali si conduce pił apertamente la origine romana dopo li Greci... || Corpus OVI.