LAURENTINO agg./s.m.

0.1 laurentina, laurentini, laurentino.

0.2 Lat. Laurentinus (DI s.v. Laurento).

0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Originario o proprio della città di Laurento, nel Lazio. 1.1 [Di una via:] che conduce a Laurento. 2 Sost. Abitante o originario della città di Laurento, nel Lazio.

0.8 Giulio Vaccaro 27.03.2020.

1 Originario o proprio della città di Laurento, nel Lazio.

[1] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 7, cap. [vv. 385-459], pag. 269.5: Allora ogne nome d'Italia sarà favola, e le ruine apena coperte di polvere potranno mostrare i Gabii e ' Veii e ' Cori e le case d'Alba e le magioni Laurentine...

- [Geogr.] [Rif. al territorio che circonda il Laurento].

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 14, vol. 3, pag. 170.19: Pico era uscito di casa ne' campi Laurentini, alla caccia de' porci salvatichi...

[3] f Eneide compil. (II, L. VII-XII), XIV pm. (fior.), L. 10, pag. 115.25: Iuno, lagrimando, [633] incontanente uscì dell'alto cielo menando tempesta e, alzata di nuvolo per l'aere, se ne vae alle troiane schiere e a li campi laurentini. || Corpus OVI.

1.1 [Di una via:] che conduce a Laurento. || Att. solo in volg. di Valerio Massimo.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 5, pag. 552.17: questo solamente io so, che quando elli mi scontrò nella via Laurentina andando in viaggio, in uno molto stretto loco, non volle scendere da cavallo.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 5, vol. 2, pag. 158.33: ma quistu sachu eu beni que issu, inscontrandumi andandu per la via Laurentina in unu multu strictu locu, issu non volsi scindiri da cavallu.

2 Sost. Abitante o originario della città di Laurento, nel Lazio.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 8, cap. 11, vol. 2, pag. 240.23: Con li Laurentini fu la pace rinnovellata, e da quinci innanzi si rinnova ciascuno anno al decimo die appresso alle feste Latine.

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 31, pag. 51.9: Aperte che furono le porti di Giano, li Laurentini colla gente di Turno s' apparecchiarono ad arme...