TEBANO agg./s.m.

0.1 teban, tebana, tebane, tebani, tebano, theban, thebani, thebano.

0.2 Da Tebe.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Originario o proprio della città di Tebe, in Beozia. 2 Sost. Abitante o originario della città di Tebe, in Beozia. 2.1 Sost. [Per antonomasia:] la Tebaide di Stazio.

0.8 Giulio Vaccaro 13.03.2020.

1 Originario o proprio della città di Tebe, in Beozia.

[1] Dante, Convivio, 1304-1307, III, cap. 8, pag. 199.1: sì come dice Stazio poeta del tebano Edipo, quando dice che 'con etterna notte solvette lo suo dannato pudore'.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.), dist. 38, cap. 2, par. 5, pag. 537.1: Crate Tebano gittò via le ricchezze...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 12, pag. 480.9: manda a morte il tristo Onite, appellato per nome, il quale era tebano...

[4] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 115.11: Avanti a tuti como lion fiero Tideo se mete andando ronpando la çente tebana.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 20.11: La terra Focis divide i campi tebani dalli ateniensi.

[6] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), Antiprologo, pag. 6.1: qui porremo eziamdio le storie tebane, imperciocchè in quello tempo fu la struzione di Tebe.

[7] f Chiose Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), ch. a [III.7.ext.1], pag. 87v.17: Avea Euripide fatto una tragedia, forse d'Edippo tebano, nella quale avea una sentenzia che non piacea al popolo. || Corpus OVI.

[8] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 101.5, pag. 487.4: [la dircea]: cioè la Tebana [[plebe]].

[9] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. 2, [cap. 2-3], pag. 30r.3: Parmenes tebano, abiando veduto che la gente di Persia ordinata alla bathaglia era nel corno dextro più robusta, ordinò li soi in simile raxone... || Corpus OVI.

- [Accompagnato a un sost. indicante un'entità territoriale, a indicare antonomasticamente il topon.].

[10] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 3.16, pag. 45: Da inde intrò indela città tebana / e vidde dove Semele fo cotta / per la preghiera sua folle e insana. || Corpus OVI.

2 Sost. Abitante o originario della città di Tebe, in Beozia.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 136.5: si è durata per certe etadi continua battaglia di quelli di Lacedemonia e quelli d' Atena, e degli Arcadi, e Beozzi, e Tebani, e alla fine di tutta Grecia e di tutto il levante...

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 18, pag. 21.17: Lo 'mperio appo i Greci ebber prima quelli d'Atena; dopo que' d'Atena gli Sparciate; dopo gli Sparciati quelli di Teba; dopo' Tebani que' di Macedonia...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 28, pag. 35.10: Li Thebani, çente desfamada de homicidii e de luxuria e de dislieltade, par che atrovase l' arte del caçar, e sì mandò questo çogo a quelli de Frigia, [çente] femmenil e lasiva.

[4] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 18, 139-145, pag. 372, col. 1.5: Sì come l'A. in questo Capitulo introduxe la fabula di Tebani: la qual se de' intendere che in tempo de seco li Tebani andavano ai ditti fiumi e faceano cave e condutti in tal modo che so terren sì se adaquava.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 134.6: Penteo disse: o tebani, figliuoli di battaglia, qual furore mena le vostri menti?

[6] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 20, pag. 100.1: mentre che 'l detto Amfiarao ruinava, e Tebani credendo che egli el faciesse per arte studievolmente, comunemente tutti gridando dicievano...

[7] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 14, pag. 118.14: Questo re Champaneo fu uno de' sette re che vennono adosso e a oste a Tebe e a' tebani.

[8] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 3, all. G, pag. 206.5: li tebani sono grandi bevetori e non ostante ciò per amore del vino adoravano Baco, dio del vino, onde Penteo li reprendea. || Corpus OVI.

[9] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 20, 31-39, pag. 523.19: S'aperse alli occhi dei Teban la terra; cioè quando combattea intorno a Tebe, vidono li Tebani; cioè i cittadini di Tebe che erano assediati, aprirsi la terra et inghiottirlo...

2.1 Sost. [Per antonomasia:] la Tebaide di Stazio.

[1] Gl Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 22, pag. 430.2: Egli fecie que· libro chiamato il Tebano, overo Stazio Tebaidos.