VULCANO s.m.

0.1 bogame, bolgame, borcan, volchan.

0.2 Lat. Vulcanus (DELI 2 s.v. vulcano).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.5 Si uniscono qui le forme popolari del tipo bo(l)game e l'unica occ. del latinismo.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Monte di forma conica, caratterizzato dalla presenza di spaccature (perlopių sulla vetta) da cui vengono eruttati lava, cenere e lapilli. 1.1 Fig. Abisso.

0.8 Giulio Vaccaro 30.03.2020.

1 Monte di forma conica, caratterizzato dalla presenza di spaccature (perlopių sulla vetta) da cui vengono eruttati lava, cenere e lapilli.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 10, pag. 181.15: La polvere era sė grande, come 'l bogame di Cicilia quando spande le fiamme.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 202.31: l'anima del qual un homo santo remitta vete per Zuan papa esser zetada in la bocha del volchan.

1.1 Fig. Abisso.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 79.14, pag. 387: Ō pusor via preposo / tener stao religioso / en qualche secreto logo, / per fuzir ogni re' zogo / de questo segoro fauzo, re' e van, / per no descender in borcan, / sė che fosse da ogni lao / en De' servir <da> tuto ordenao.