RIPESARE v.

1 Pesare nuovamente.

[1] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 30, ch., pag. 291.9: tolgansi due pannilini d'igual peso, che tanto pesi l'uno quanto l'altro, e l'uno si bagni in una acqua, e l'altro in un'altra, e pongansi a seccare, e quando sono asciutti, ripesinsi, e quello che peserà più sarae stato bagnato in quella acqua ch'è più grave.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 21, pag. 158.30: Quelli ch'erano stati assediati più dì in Campidoglio, essendo porto a' gallici ch'elli non avieno che mangiare, e era così vero, trattaro col duca di darli mille libbre d'oro [[...]]; e ricevuto il prezzo e tornato al padiglione e ripesando l'oro, Cammillo, essendo in essilio ala città d'Ardea, fatto prima da' romani dettatore, ch'era uficio di grande autorità, venendo a Roma con suo essercito e trovandola presa come detto è, percosse a' gallici e sconfissegli e cacciogli e rubolli.