0.1 safaria.
0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.
0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Prob. voce fantasma. Nonostante la lettura del ms. sia certa, si sospetta un errore di copia: il passo è parzialmente sovrapponibile con un es. della Cura degli occhi di Pietro Ispano volg., XIV (tosc.): «Giova agli occhi il trarre del sangue de la vena ch'è sotto il gomito; e trarre de la safena, cioè de la vena del piede temperatamente, vale». Elsheikh nel glossario, p. 109, commenta: «si tratta sicuramente della 'vena safena', con calco di gr. sfuritis flips 'vena ai malleoli'».
0.7 1 [Med.] Lo stesso che safena.
0.8 Rossella Mosti 12.12.2019.
1 [Med.] Lo stesso che safena.
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 14, col. 1.10: A confortare l'occhio fa' ispesso tôrre sangue della vena del ghomito e della safaria del piè moderatamente e della vena del policie, e maggiormente del calcagnio...