0.1 ensollita, insollita, insollito.
0.2 V. insollire.
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Irene Falini 20.09.2018.
1 Privo di compattezza e cedevole al tatto.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 5, pag. 119.12: l'acqua del mare [[...]] trova la terra ensollita e encupata per la virtude del cielo...
2 Fig. Privo di energie, indebolito.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 46, vol. 2, pag. 73.4: essendo la cittą di Lucca molto insollita per la mutazione di Pistoia, e per le parti bianca e nera...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 32, vol. 1, pag. 649.16: essendo il popolo insollito, e male contento e sospettoso de' fatti di Lucca...
[3] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 85, pag. 710.24: Li otto stando pur fermi, per la cittą ne surse mormorio e sollevamento di scandalo; onde stando il popolo insollito sotto ombra di cittadinesca riotta...