INTAGLIO s.m.

0.1 entallio, intagli, intaglio, intaglo, intaglu, intai, intalgli, intalglio, intalli, intallio, 'ntagli, 'ntaglio.

0.2 Da intagliare.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. fior., 1280-98; Stat. pis., 1304; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.).

In testi sett.: Iscr. venez., 1384.

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Anonimo Rom., Cronica, a. 1360; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. a intaglio 1.1.1; a uno intaglio 1.1.1.

0.7 1 Lavoro di incisione o bassorilievo. Estens. Figura, motivo ornamentale che si ottiene mediante la tecnica dell'incisione o del bassorilievo; decorazione. 1.1 [Rif. a una stoffa o a un capo d'abbigliamento:] lavoro di ricamo. 2 Scavo (prodotto da un'orma), impronta. 3 Raffigurazione di una divinità pagana, simulacro.

0.8 Irene Falini 20.09.2018.

1 Lavoro di incisione o bassorilievo. Estens. Figura, motivo ornamentale che si ottiene mediante la tecnica dell'incisione o del bassorilievo; decorazione.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 30, pag. 60.29: in che modo si faccia l' avello e lo 'ntaglio, e di farlo in quel modo che parrà loro il meglio...

[2] Stat. pis., 1304, cap. 77, pag. 729.4: E le dicte pese siano marcate del marco del comuno dell' arte della Lana, vel d' altro marco d' intallio che a li consuli parrà.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.32, vol. 2, pag. 159: esser di marmo candido e addorno / d'intagli...

[4] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 79.2, pag. 624: Io chèro d' esser bon mastro perfetto / per fare intaglio a mio modo de petra...

[5] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 108.14: E rispondendo il detto lavorio, dove non fia il foglato o altro intaglo, al picchiato della basa.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 8, par. 2, vol. 1, pag. 157.28: Et Deu cum li soi mani intaglau kista intaglatura et kistu intaglu...

[7] Iscr. venez., 1384, pag. 160.13: Q(ue)st'opera d'intalglio e fatto in piera un venician la fe' ch'à nome Polo...

[8] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 205.13: Et li prefati imperatori fecero in Roma l'archi triumphali lavorati de intagli nobilissimamente.

1.1 [Rif. a una stoffa o a un capo d'abbigliamento:] lavoro di ricamo.

[1] Detto d'Amore, XIII u.q. (fior.), 435, pag. 509: A devisar li 'ntagli, / Se ttu à' chi gli 'ntagli. || Cfr. L.C. Rossi, Il Fiore, p. 278: «disegnare i fregi, se hai sottomano chi li ritagli (e applichi)».

[2] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 6.5, pag. 410: bandiere e coverte a molti intagli...

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 5. par. 34.2, pag. 358: Bei costumi in donna stanno / Come begl' intalgli in panno...

[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 95, pag. 370.8: Tristano vi fae allora tendere tre ricchi e belli padiglioni, tutti di seta, a molti intagli...

1.1.1 Foggia (di un vestito). A (uno) intaglio: uguali fra loro.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 15, pag. 209.28: La seconda si è, che i fanti sieno tutti vestiti ad uno intaglio e d'uno colore, acciò ch'ellino paiano fanti d'uno medesimo signore.

[2] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 7.6, pag. 82: L' uno e l' altro per fermo sacciate / ad uno intaglio gli facea vestire.

[3] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 151.22: né più d'otto servidori i quali non si possano vestire de niuno d'uno assiso overo a intaglo...

2 Scavo (prodotto da un'orma), impronta.

[1] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), son. 45.6, pag. 763: E 'n ciò sì fermo son che fatt' ho l'orma / e divenuto ne lo 'ntaglio veglio...

3 Raffigurazione di una divinità pagana, simulacro.

[1] ? Anonimo Rom., Cronica, a. 1360, cap. 18, pag. 143.15: Tutta dìe se speculava nelli intagli de marmo li quali iaccio intorno a Roma.

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 21, vol. 6, pag. 455.12: cadde cadde Babilonia, e tutti li intagli de' suoi iddii sono spezzati in terra.