0.1 mormoranti; a: murmuranti; f: mormorante.
0.2 V. mormorare.
0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: F Cento meditazioni volg. (tosc.), XIV; a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.); Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Detto delle acque correnti:] che produce un rumore sommesso e prolungato. 2 Sost. Estens. [Detto di persone:] chi parla male (del prossimo o specif. di qno).
0.8 Aurelio Malandrino 11.10.2017.
1 [Detto delle acque correnti:] che produce un rumore sommesso e prolungato.
[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 34, pag. 204.18: [[Una fonte]] con suave onda per sei bocche sparge acqua larghissima, dividentesi in sei murmuranti rivi, tutto l'orticello innacquanti.
2 Sost. Estens. [Detto di persone:] chi parla male (del prossimo o specif. di qno).
[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 184.30: O fratelli, non č da mormorare, siccome alcuni di quelli mormoranti, ove parla l'Apostolo č da serpenti trafitti, e di vita privati.
[2] F Cento meditazioni volg. (tosc.), XIV: E quando Lo Signore difese la Maddalena, disse al mormorante... || Sorio, S.Bonaventura, p. 148.
[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 1, vol. 6, pag. 84.20: [10] Perņ che l' orecchio del zelo ode tutte le cose; e lo rumore de' mormoranti non si nasconderae.
- Agg.
[4] f Poes. an. tosc.-emil., XIV sm., 16.30, pag. 231: Dio confunda i traditori / Zelosi e mormoranti ... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.