MORMORATORE s.m.

0.1 mormorador, mormoratore, mormoratori, murmuratore; a: murmuraturi.

0.2 Lat. tardo murmurator, murmuratorem (Nocentini s.v. mormorare).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. Montecassino, XIV (luc.).

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.7 1 Chi esprime malcontento. 1.1 Estens. Chi parla male del prossimo o di un suo successo o qualità.

0.8 Aurelio Malandrino 11.10.2017.

1 Chi esprime malcontento.

[1] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XII: [[Alessandro Magno]] tra i Bactriani e i Sogdiani edificò xii cittadi, e dispartì per quelle tutti quelli ch'ello aveva mormoratori nell'oste. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Estens. Chi parla male del prossimo o di un suo successo o qualità.

[1] Questionifilosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 19, pag. 192.7: ogni mormoratione prociede da invidia e dolore che à il mormoratore d'alchuna filicità che vede al prossimo di chui mormora...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 17, vol. 2, pag. 286.36: gli sussurroni, cioè mormoratori sono maladetti, perchè turbano la pace di molti.

[3] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 82, pag. 705.12: cciò [[scil. la convocazione di un consiglio]] fu fatto per richiudere la bocca a' mormoratori della pace...

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 360.117, pag. 448: i' [[scil. Amore]] 'l feci, che tra' caldi ingegni ferve / il suo nome et de' suoi detti conserve / si fanno con diletto in alcun loco; / ch'or saria forse un roco / mormorador di corti...

[5] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 68, pag. 80.7: undi Salamuni dichi ki non po falliri a mala fini, et cusì comu illu est murmuraturi contra Deu et contra homu...

[6] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. II, cap. 17, vol. 1, pag. 158.19: [[Furio Camillo]] fu poi per invidia delli mormoratori della sua virtude, e per la dissoluzione delli tribuni incolpato ed accusato... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[7] Contemptu mundi (III), XIV sm. (tosc.), cap. 1, pag. 196.8: pieni d' invidia, omicidio, contenzione, inganno, malignità; susurroni, mormoratori, in odio di Dio...