GIUDÈA s.f.

0.1 giudea, giudee, iudea, judea.

0.2 V. giudeo.

0.3 Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, a. 1360.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Donna ebrea (detto tanto delle donne antiche quanto di quelle medievali). 1.1 Fig. Donna crudele e spietata in amore.

0.8 Sara Natale 30.11.2018.

1 Donna ebrea (detto tanto delle donne antiche quanto di quelle medievali).

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 31, pag. 78.3: In questo, che 'l populo di Dio stava nel deserto, uno, che era nato di una giudea, ma lo padre era stato egizio...

[2] Anonimo Rom., Cronica, a. 1360, cap. 18, pag. 178.4: Nella citate de Peroscia fu occuitamente occiso uno Iudio, ricchissimo usuraro, colla soa Iudea.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 27, par. 2, vol. 2, pag. 127.20: et dissimi una iudea di li migluri di kista terra ki una iudea peregrina li dissi...

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 268.11: Neuna pregnezza delle nostre donne ci fa schifa d' usare con quelle, né esse di noi; né ci rafrena da quello impeto fastidioso, perché Giudee o Saracine o d' altra setta sieno...

[5] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 29, pag. 208.28: - Egli è una Cristiana e una Iudea, e ha fatto ciascuna uno fanciullo...

[6] A. Pucci, Contrasto, a. 1388 (fior.), st. 32.1, pag. 57: Dimmi, qual saracina o qual giudea / Avrebbe avuta tanta crudeltade...

[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 190, pag. 472.18: Assai fu di minore fatica a Gian Sega da Ravenna a venire ad effetto d' un suo disordinato appetito di lussuria verso una giovene giudea.

1.1 Fig. Donna crudele e spietata in amore.

[1] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), IV, ott. 11.4, pag. 275: «La reina Galatea / è 'ncarcerata per colpa d' amore, / come se fossi pessima giudea.

[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 89.14: i fiori e l'erbe 'sta giudea riprenda / e, s'ella vi domanda a che piangete, / ognun risponda: "Pietà non avete!".