MAESTRìA s.f.

0.1 maestria, maestrìa, maestría, maëstria, maestrie, maestrige, magistria, maiestria, maistria, maistrixia, mastria, mastrìa, mastrii, maystria, maystrie.

0.2 Da maestro.

0.3 Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.): 1.1.1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Palamedés pis., c. 1300; Lett. pist., 1331.

In testi sett.: Tristano Cors., XIV ex. (ven.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Manfredino, a. 1328 (perug.); Doc. spolet., 1360; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.m. (maestrio).

Locuz. e fras. a maestria 1, 1.1.1; maestria dell'arme 1.1.1; maestria di guerra 1.1.1; per maestria 1.1.

0.7 1 Padronanza di qsa, perizia (anche fig.). 1.1 Perspicacia nell'interpretare fatti e risolvere problemi. 2 Dignità di comando, autorità. 2.1 Dignità di comando su qsa, responsabilità di qsa conferita al membro di una corporazione di mestiere. 2.2 [Dir.] Carica pubblica di durata limitata, ufficio. 3 Compenso per un lavoro artigianale, retribuzione.

0.8 Sara Natale 14.06.2019.

1 Padronanza di qsa, perizia (anche fig.).

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1581, pag. 231: la pregò che 'nsegnare / li dovess' e mostrare / tutta la maestria / di fina cortesia.

[2] Poes. an. urbin., XIII, 13.110, pag. 570: Alta regina, in te me reposo, / allegra el mio core così doloroso, / e ttu me defendi dal Malitïoso, / ke mmai non me inganni per falsa mastria.

[3] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 123, pag. 491: E 'l color natural bianco e vermiglio, / come la fior di grana flore inversa, / è simil del serpente ch' è fregiato, / che par dipinto per gran maestria, / e muore incontenente chi lui sguarda...

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.306, pag. 165: «Mesere, ecco l'omo battizato: / èglie opporto forza con mastrìa, / che contra lo Nemico sia armato, / che possa stare en sua cavallarìa...

[5] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 42.5: Palladio disse che l'uomo dee guardare quattro cose, cioè l'aria, l'acqua, la terra e la maestria. Onde le tre sono per natura, e la quarta è in volontade e in podere.

[6] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 172.34: Grande maestria convenne contro alli grandi lengni aguti, li quali li Troyani aveno fitti nel porto per contradire le navi; ma tanto feciono, per ingiengno e per forza, che elli arrivarono a ssalvamento.

[7] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 6, pag. 47.26: [P]er cusì grande maestria, com'io v'ò contato, era fatto lo letto, ed era coperto d'un drappo di seta fornito ad oro molto ricamente.

[8] Poes. an. aret., XIV in. (?), 2.2, pag. 382: Ad una fiata in uno giardino entrai, / ked era fatto per gran maiestria, / ke flori e rose et arboscelli assai / cum dolçi pomi tuttor vi floria.

[9] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 47, pag. 121.26: Quando lo re Priamo vidde così sua città acconcia e fatta per sì maravigliosa maestria, elli ne fu allegrato sopra tutti altri...

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 13, vol. 2, pag. 177.24: ca quilla esti ben opera da vidiri et per grandi spisa oy custu et per gran magistria factu.

[11] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 90, pag. 259.28: ma io non gli confesso, che filosofia trovasse le cose comuni, ch'usa l'umana vita, ciò sono maestria di pietra, e fare alti palagj.

[12] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 29, vol. 2, pag. 324.24: ma veggendo il conte di Lando e lli altri caporali ch'erano co· llui che ll'oste de' Fiorentini si conducea saviamente, e con ordine e maestria d'arme...

- Locuz. avv. A maestria: ad arte, in modo eccellente.

[13] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 3, ott. 7.1, pag. 29: E fe' far una cassa a maiestria, / sì ben commessa e sì ben lavorata / che acqua dentro intrar non li potia / per nulla guisa quando era serrata...

[14] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 78.36: Et intuorno de la mura erano diversi turri ben fuorti et altissime, facte a grande maystria...

1.1 Perspicacia nell'interpretare fatti e risolvere problemi.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 21, pag. 88.13: Addunque, in domandando consiglio da loro, inprima de' avere questa maiestria, che tu domandi consiglio da uno o da più.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1766, pag. 237: Però déi tu sapere / in cotal compagnia / giucar di maestria, / ciò è che sappie dire / quel che deia piacere...

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 23, pag. 248.22: E ogne omo ha biasmato l'amore, e eo el lodo, emperciò che non è nobilità né maiestria né senno né miraculo a l'adoparazione d'inamorare doi simili, emperciò che la rascione lo vole; anti è grandissima nobilità e sutilità e maistria e senno e miraculo de inamorare per stasione lo dissimile, là o' non è la rascione...

[4] Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), III, 8.6, pag. 333: Contase che lo tenere (et) lo obs(er)var(e) / si' de maior(e) mastria che lo acquistar(e).

[5] Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.4.6, pag. 170: pensandoti dir ben quanto la Bib[b]ia / e aver per maëstria ogn'omo en gabbia...

[6] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 496.25: Come grande imperio con piccolo scaltrimento e maestria preso fue!

[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 87, pag. 331.14: E allora egli fae, con grande maestría, per tutta la cittade celare tutte le lance...

[8] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 61.29: orgoio no val qui duj dinari, se no e maistrixia et ençigno lo può aidar in questo fato».

- Locuz. avv. Per maestria: lo stesso che astutamente.

[9] Gatto lupesco, XIII sm. (fior.), 139, pag. 293: Ma ssì vi dico, per san Simone, / ke mi partii per maestria / da le bestie ed anda' via...

1.1.1 Soluzione ingegnosa, stratagemma, artificio.

[1] Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.), 5.79, pag. 110: La calamita contano i saccenti / che trare non poria / lo ferro per maestria, / se no che l'aire in mezzo le 'l consenti.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 7, cap. 4, pag. 188.11: secondo che noi adomandaremo l'artificio e la maiestria e la imaginazione e la sutilità de la forma del coltello a lo fabro e non al ferro...

[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 26, pag. 142.14: Nelle battaglie chi avrà inteso a più maestrie, minore pericolo sosterrae.

[4] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 76, pag. 90.2: Anche, è detta in un altro modo prudenza, essere sottile e ingegnoso d'alcuno artificio o maestria d'utilità, per la qual cosa è l'uomo appellato savio, o maestro di quella cosa.

[5] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 16.2, pag. 772: Quando la tigra va ein alcuna parte, / lo cacciatore con gran maiestria / li filioli [li] fura e se departe...

[6] Lett. pist., 1331, pag. 254.16: Tucta volta io ne sono inconiato et guardo al proficto che ci seguirà coll'aiuto di Dio, sì che di sue maestrige no' mi chale, chè coll'aiuto di Dio io òe sperança che la sofferença mia vincerà le grida e la iniquità sua...

[7] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 214.42: E per questo cercharono gl' uomini maestrie e ingegni di molte maniere, alcune per guardarle di die e altre per la nocte.

[8] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 63, pag. 232.24: Ma per esserne poi certo, pensòe una grande maestría; chè venendo una sera, lo re se n'andòe al giardino e celatamente sìe montòe in su quello pino...

[9] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 12.84, pag. 38: E, benché fosse tanto avaro e rio, / nondimeno era scaltro e intendente / e sottil molto a ogni maestrio.

- Maestria dell'arme.

[10] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 224, pag. 582.8: Ben pare che oggi niuna coscienza si faccia, e spezialmente nella maestria dell' arme, di fare, e con tradimenti e con inganni e con ogni modo, quello male che si puote.

- Maestria di guerra.

[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 87, vol. 3, pag. 179.22: Il re di Francia e sua oste s'armò, ma però non si mosse con sua gente del campo, ma con inganno e maestria di guerra si credette vincere i nimici.

[12] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 86, vol. 1, pag. 70, col. 12.10: e sentendo i nimici apresso, come fu alla selva di Crugnì per maestria di guerra vi nascose una parte di sua gente in guato...

- Locuz. avv. A maestria: ad arte, apposta (con intento ingannevole).

[13] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 18, pag. 21.24: e dicevano che quelli che l'avea detto, alcuno li li facea dire a maestria per fare più dottare la gente...

[14] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 125, pag. 489.32: e Lancialotto, a maestría, non si apparecchia a niuna difesa; anzi si lascia cadere sua lancia, sì come cavaliere che la giostra rifiutasse.

[15] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 67, terz. 3, vol. 3, pag. 243: ma tutto si faceva a maestría, / per far Castruccio sua gente partire...

2 Dignità di comando, autorità.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 188, pag. 247.5: "Signori - dic'elli -, io non credo che sia convenevole né bello che più basso uomo e meno possente e men savio di molti che qui so deggha sopra noi avere la signoria e la maestria, perciò che nostro honore ne potrebbe essere peggiorato e noi ne potremo meno valere.

2.1 Dignità di comando su qsa, responsabilità di qsa conferita al membro di una corporazione di mestiere.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 4, cap. 38, pag. 246.20: Et che p(erson)a nessuna possa né debbia ricevere maestratico d'alcuna fossa o bocteno, se no(n) avesse s(er)vita l'arte dell'argentiera an(n)i .v. o pió; et chi la ricevesse, paghi di bando lib(b)r(e) .x. d'alfonsini min(uti) a vuo' del signore re, et sia dimesso dela maestria...

2.2 [Dir.] Carica pubblica di durata limitata, ufficio.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 31, vol. 1, pag. 171.6: io amo più d'essere alla discordia senza maestria, che con maestria». E così uscì del Consiglio, e si dispodestò dell'officio della dittatura.

3 Compenso per un lavoro artigianale, retribuzione.

[1] Doc. spolet., 1360, pag. 33.36: It(em) dey ad Ba(r)thole pro lla mastria della ca(n)pana che (n)n'aco(n)ciò nu ca(n)panile et pro la ca(n)pana grossa che n'acco(n)ciò, iij fiorini.