PUTTA (2) s.f./agg.

0.1 pucta, puita, puta, pute, putta, putte, puyta.

0.2 Fr. ant. pute (DELI 2 s.v. puttana).

0.3 Iscr. San Clemente, XI u.d. (rom.): 1.1 [7].

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1280-97; Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1282).

In testi mediani e merid.: Iscr. San Clemente, XI u.d. (rom.).

0.7 1 Donna che lucra sulle proprie prestazioni sessuali, lo stesso che prostituta. 1.1 Donna smodatamente lasciva, che tiene una condotta sessuale immorale. Estens. [Come epiteto ingiurioso (anche in contesto fig.)].

0.8 Sara Natale 19.02.2019.

1 Donna che lucra sulle proprie prestazioni sessuali, lo stesso che prostituta.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 31, pag. 55.14: - Semplice fornicazione è un carnale uso fatto contra ragione, cioè o co la vedova o co l'amica o co la putta.

[2] Stat. sen., 1280-97, par. 19, pag. 8.5: Anco ordiniamo che qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto Comune, o vero de la corte, putta, sia punito in X soldi di denari...

[3] Stat. sen., Addizioni 1320-26, [1323] 13, pag. 58.13: statuimo et ordiniamo, che qualunque persona strovarà ec. pucta, sia punito in V soldi...

[4] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 120.14, pag. 90: e en casa fosse bona masara / e per la via se mostrasse honesta / e pyù che puyta me stesse nel lecto.

[5] Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 3, pag. 623.5: fu pucta figliuola di Pasifile.

- [Prov.].

[6] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 433, pag. 310: Taverna fa putta / femmina ghiotta.

1.1 Donna smodatamente lasciva, che tiene una condotta sessuale immorale. Estens. [Come epiteto ingiurioso (anche in contesto fig.)].

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1282) 2.19, pag. 6: - Oi soza puta, chi te conoscesse / e sapesse, com'eo so, lo to affare!

[2] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 26.9, pag. 73: E se per moglie v'avesse sposata, / non dubbiate ch'egli era uno bel farneccio. / Che foste putta il die che voi nasceste...

[3] Novellino, p. 1315 (fior.), 42, pag. 225.11: «Donne, io vi priego per amore che quale di voi è la più putta, quella mi dea in prima».

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 138.11, pag. 193: Fondata in casta et humil povertate, / contra' tuoi fondatori alzi le corna, / putta sfacciata... || L'autore si riferisce alla corte papale (personificata).

[5] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 46.55, pag. 873: diciam di quelle con parole brutte / che tutto il dí per due castagne secche / garrono insieme chiamandosi putte...

- [Prov.].

[6] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 203, pag. 136.11: La putta non si pente se pregna non si sente.

- [Come appellativo ingiurioso].

[7] Iscr. San Clemente, XI u.d. (rom.), pag. 117.31: Sisinium: Fili dele pute traite.

[8] Ingiurie pistoiesi, 1295 (tosc.), 1, pag. 351.14: videlicet quod dicta domina Berta debuisset dixisse villaniam dicto Partino, zo è: filio dela puta (e) soço baboaloro.

[9] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 16.2, pag. 134: - Che ha', fi' de la putta?